Olimpiadi, Margherita Panziera delude nei 200 dorso ma poi arriva il riscatto in staffetta nella 4×100 mista e centra il nuovo record italiano


Delusione e gioia per Margherita Panziera alle Olimpiadi di Tokyo.

Ieri la nuotatrice montebellunese all’Aquatics Centre della capitale nipponica manca l’accesso alla finale dei 200 dorso, complice una prova al di sotto delle aspettative.


L’azzurra si presentava ai nastri di partenza da seconda al mondo quest’anno, ma purtroppo le cose non sono andate come da previsione.

La 25enne, infatti, ha nuotato un tempo di 2’09″54, di circa 4″ più lento della prestazione migliore di quest’anno (2’05″56), valsa tra l’altro anche il nuovo record italiano.

Una prestazione che sfortunatamente le ha impedito di accedere all’atto conclusivo dei 200 ai Giochi.

Alla fine è l’australiana Emily Seebohm a comandare con il tempo di 2’07″09 e l’altra connazionale Kaylee McKeown (quinta in 2’07″93) a controllare lo sforzo. Una gara che si preannuncia molto interessante per la presenza delle due statunitensi Phoebe Bacon (2’07″10) e Rhyan White (2’07″28) e dalla candese Kylie Masse (2’07″82).

Grande delusione dunque per Margherita che ha chiuso nona in 2’09″54, quasi un secondo in più rispetto al tempo necessario per entrare tra le migliori otto.

Poi il sussulto d’orgoglio per la montebellunese. La nuotatrice infatti è riuscita a guadagnare la prima finale olimpica della carriera con la 4×100 mista con Federica Pellegrini, Arianna Castiglioni ed Elena Di Liddo centrando il quarto crono complessivo in 3’55”79 (nuovo record italiano).

Le finale sarà domani notte (ore 4.15 italiane) ultimo giorno del programma del nuoto e per Margherita sarà l’occasione del riscatto definitivo dopo la delusione nella specialità dorso.

(Foto: Getty Images).
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