Il Comune di Montebelluna ha emesso un’ordinanza di demolizione e rimessa in pristino di opere eseguite in assenza di permesso di costruire da parte dell’Associazione di Promozione Sociale Attawasol, realtà che fa capo alla comunità islamica cittadina.
L’associazione musulmana, protagonista in passato di diverse iniziative a favore della comunità montebellunese (come le donazioni durante l’emergenza Covid-19), avrebbe voluto spostare la nuova sede del locale centro culturale islamico.
Nel provvedimento è specificato che sia la comunicazione di inizio lavori asseverata presentata il 14 aprile 2022 che quella del 28 dicembre 2022 sono state oggetto di provvedimenti che ne hanno dichiarato l’inammissibilità, non impugnati.
Nell’ordinanza si specifica che non risultano presentati o rilasciati altri titoli edilizi, aventi ad oggetto i lavori, e che l’area ove sorge il fabbricato interessato dai rilevati lavori edilizi è classificata dallo strumento urbanistico vigente come Z.t.o. Eb – “Aree rurali a forte frammentazione residenziale“.
Il fabbricato si trova al numero 94 di un allegato al Piano degli Interventi vigente come “Attività produttiva in zona impropria” e, in particolare, è incluso fra le “Attività non compatibili soggette a trasferimento con compensazione” e ricadente in area “non urbana” e in ambito “non di pregio”.
Nell’ordinanza si precisa che la realizzazione dei lavori costituisce una violazione delle disposizioni urbanistico-edilizie richiamate nel provvedimento, in quanto le opere rilevate sono state eseguite in assenza di permesso di costruire convenzionato.
Per questo l’ente pubblico ha ordinato la demolizione e rimozione delle opere abusive descritte nelle comunicazioni della Polizia locale e la rimessa in pristino dello stato dei luoghi entro 90 giorni dalla data di notifica dell’ordinanza.
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