I Democratici per Montebelluna, gruppo di minoranza nel Consiglio comunale montebellunese, sono tornati sul tema dell’organico della Polizia locale.
I consiglieri comunali Davide Quaggiotto, Silvio Tessari, Loreno Miotto, Elisamaria Bressan e Pietro Dal Zotto sostengono che l’organico, composto da 10 agenti, due istruttori direttivi di vigilanza e due amministrativi, sia ridotto ai minimi termini.
“Dal 2011 in poi – spiegano i Democratici per Montebelluna -, anno di insediamento dell’amministrazione leghista, il personale della Polizia locale si è ridotto progressivamente. Nel 2010 il numero complessivo di dipendenti del servizio di polizia locale era di 19. Si parla spesso di tutela dell’ordine pubblico, ma con l’organico della Polizia locale ridotto all’osso, com’è possibile garantire questo servizio? Vista l’emergenza, servono nuove assunzioni ed è necessario organizzare corsi di formazione, altrimenti continueremo a non avere un numero sufficiente di agenti”.
“A proposito del tema sicurezza e prevenzione – continuano -, dal 2011 sono stati tagliati anche gli operatori di strada: figure necessarie per intervenire in presenza di compagnie di giovanissimi che rischiano di imboccare una strada sbagliata. Per garantire la sicurezza, serve nuovo personale, altrimenti qualsiasi altra misura o iniziativa diventa superflua. La parola “ordine pubblico” non deve essere uno slogan ma un obiettivo da perseguire concretamente. Purtroppo, i numeri parlano chiaro: dal 2011 l’organico della Polizia locale ha visto una drastica riduzione’’.
Il sindaco Adalberto Bordin ha voluto rispondere all’interrogazione della minoranza dello scorso 2 aprile sul tema dell’organico della Polizia locale: “Relativamente ai concorsi – precisa il primo cittadino – si fa presente che a ottobre 2022 si è concluso quello per la copertura dei due posti di agente previsti nel piano triennale di fabbisogno del personale 2022-2024 per l’annualità 2022 e che solo uno è risultato idoneo. Per coprire l’ulteriore posto, l’ente ha richiesto a vari Comuni la disponibilità di graduatorie concorsuali per il medesimo profilo e, in seguito all’accordo stipulato con il Comune di Portogruaro, il 1° aprile 2023 è stato assunto il secondo agente”.
“Per il 2023 – continua -, nel piano triennale dei fabbisogni 2023-2025, è prevista l’assunzione di un agente, in sostituzione del dipendente collocato in quiescenza all’inizio di febbraio, nonché l’assunzione di un istruttore direttivo di vigilanza, in sostituzione del dipendente che verrà collocato in quiescenza all’inizio di luglio. Per coprire il posto di agente di Polizia locale, resosi vacante a febbraio, si è cercato di utilizzare la graduatoria concorsuale del Comune di Mussolente ma l’unica idonea rimasta in graduatoria ha optato per un altro Comune”.
Bordin ha assicurato che, essendo prioritaria per l’amministrazione comunale la copertura di tutti i posti previsti nel piano triennale, compresi quelli della Polizia locale, l’ufficio risorse umane provvederà in merito.
“Riguardo alla situazione contrattuale del personale della Polizia locale – conclude -, oltre al trattamento tabellare vengono erogate le seguenti indennità: indennità di vigilanza che, dal 1° aprile 2023, è incrementata di 200 euro; indennità di turno; indennità di servizio esterno, attualmente pari a 1,30 euro al giorno; indennità annua di 1.200 euro al Vice comandante. Riguardo, infine, alle progressioni di carriera verticali e orizzontali si fa presente che per tutto il personale dell’ente le ultime progressioni verticali risalgono al 2007 mentre le progressioni orizzontali al 2010”.
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