Questa settimana Patagonia, marchio con store anche a Montebelluna, lancia un breve documentario che narra la creazione di Running Up for Air, manifestazione mondiale di trail running il cui fine è sensibilizzare sull’importanza dell’aria pulita e che ha preso forma a partire da un’idea del veterano trail runner Jared Campbell.
Organizzata per la prima volta nel 2012 a Salt Lake City, Running Up For Air non solo incoraggia i runner a riunirsi e a vivere appieno l’esperienza della corsa, ma anche a contribuire alla raccolta fondi e ad avere maggiore consapevolezza nei confronti dei vari gruppi di attivisti ambientali che hanno a cuore il concetto di aria pulita. Che si tratti di una corsa in collina, su una pista da sci, in montagna o su una scalinata, tutto conta.
“Quindici anni fa ero una delle poche persone a correre durante la stagione invernale sulle vette. Passando ripetutamente dentro e fuori dall’inquinamento dell’aria ho avuto modo di osservare concretamente questo fenomeno più e più volte, mentre completavo i miei percorsi” afferma Jared Campbell. “Da runner, non solo lo vedi, ma lo percepisci. Ho quindi deciso che era necessario fare qualcosa di tangibile nei confronti di questa problematica”.
Sabato 1° giugno l’evento tornerà in varie destinazioni in Europa, dalle montagne fino ai sentieri e ai parchi, permettendo così ai runner di sperimentare diversi tipi di dislivello, da soli oppure in gruppo – il tutto è a sostegno delle organizzazioni locali che combattono l’inquinamento dell’aria.
“Provare ad attribuire un semplice valore tangibile all’aria è impossibile visto che alimenta la stessa forza vitale dell’essere umano”, afferma Luke Nelson, trail running ambassador di Patagonia. “Perché dovremmo prenderci cura dell’aria? La risposta è: perché teniamo alle persone”.
Fondata da Yvon Chouinard nel 1973, Patagonia è un’azienda di abbigliamento outdoor con sede a Ventura, California. B Corporation Certificata e membro fondatore di 1% for the Planet, l’azienda è riconosciuta a livello internazionale per l’impegno sempre dimostrato verso la realizzazione di prodotti di altissima qualità, per l’attivismo ambientalista e per aver devoluto più di 250 milioni di dollari a gruppi che si battono per la tutela dell’ambiente. La sua esclusiva struttura è basata su un unico azionista: il pianeta. I profitti non reinvestiti nel business aziendale sono ridistribuiti, sotto forma di dividendi, per proteggerlo.
(Foto: Ufficio stampa Green Media Lab – Juliette Clonier)
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