Il 3 giugno, giornata mondiale della bicicletta, l’hanno voluto celebrare nell’unico modo possibile, ovvero salendo in sella e pedalando. Partendo dal centro di Caonada hanno goduto di una mattina assolata e dell’ombra del bosco, percorrendo 30 chilometri, con quasi 1000 metri di dislivello, lungo il percorso denominato “Terre Rosse”, disegnato una ventina di anni fa sulle rive del Montello tra Montebelluna, Volpago e Giavera.
Gli organizzatori già nei giorni precedenti avevano fatto un sopralluogo sul tragitto, che attraversa, con l’autorizzazione dei proprietari, aree private: ne è stato verificato lo stato, dopo le piogge frequenti e abbondanti delle corse settimane, aggiungendo la necessaria manutenzione su segnaletica e vegetazione.
Si è trattato di un paio d’ore di pedalata, che sarà replicata, sempre con l’accompagnamento di una guida, anche sabato 5. Il riferimento, anche per le informazioni è il nuovo punto noleggio “E-Bikes Montello”, gestito dal signor Mariano Agnoletti.
“Abito qui sul Montello – prosegue – da qualche anno e ho deciso di dare nuova vita a questi locali abbandonati col servizio di noleggio e assistenza per i ciclisti; la pandemia ci ha frenato, ma dopo le riaperture abbiamo allargato i servizi, mettendo a disposizione bici per ogni esigenza, capacità ed età. Le bici elettriche sono molto apprezzate da chi in famiglia non fa abitualmente attività sulle due ruote, ma riesce così a stare al passo dei più allenati”.
L’iniziativa rientra tra le proposte del portale www.montello.travel lanciato dagli otto Comuni dell’Ipa Montello-Piave-Sile in occasione della giornata mondiale della bicicletta.
“Abbiamo voluto legarla al lancio della Montello Pass – spiega l’assessore al turismo di Montebelluna Debora Varaschin (in foto alla guida di un tandem) – che consente di avere agevolazioni con le attività convenzionate e di scoprire il nostro territorio. Prima che ai turisti che vengono dal resto d’Italia o dall’estero, dovremo coinvolgere i residenti e gli addetti ai lavori di tutta la zona; se non ci crediamo noi, che sul Montello e attorno al Montello ci viviamo, è difficile fare promozione a chi arriva da lontano. Sarà sempre più necessario fare rete e far conoscere il patrimonio culturale, storico e naturalistico che ci circonda“.
Sono ancora aperte le iscrizioni ad una seconda proposta, che si svolgerà nell’intera giornata di domenica 6 giugno: partendo dal Meve – Memoriale Veneto della Grande Guerra di Montebelluna si potrà esplorare in bicicletta la storia della primo conflitto mondiale sul territorio del Montello.
Un esperto guiderà i visitatori alla scoperta della Grande Guerra, della Tradotta, ex linea ferroviaria usata per scopi militari nei primi decenni del secolo scorso oggi pista ciclopedonale, della Fondazione Jonathan Collection e dello “Stradon del Bosco”.
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