Aperta fino al 15 luglio la manifestazione di interesse e le relative candidature per gli artisti che intendono fornire un approfondimento sui temi della storia, della memoria e del patrimonio culturale intesi come beni comuni.
Dopo la positiva esperienza dello scorso anno, l’amministrazione comunale di Montebelluna ripropone, attraverso il MeVe – Memoriale Veneto della Grande Guerra e in collaborazione con la Fondazione Bevilacqua La Masa, Istituzione del Comune di Venezia, una call per residenza d’artista che si svolgerà nel mese di settembre, tradizionalmente caratterizzato da importanti iniziative.
La manifestazione di quest’anno segue quella della prima edizione svoltasi nel 2021, nella prospettiva di consolidare gli esiti della positiva esperienza dello scorso anno e di dare continuità a un più ampio progetto promosso dall’amministrazione comunale di Montebelluna dedicato alla valorizzazione, presso la cittadinanza, dei linguaggi propri dell’arte contemporanea.
Il tema scelto per la realizzazione dell’opera prende spunto da quello proposto per l’anno 2022 da CombinAzioni Festival, che avrà luogo a Montebelluna, Trevignano, Volpago del Montello e Crocetta del Montello dall’8 al 18 settembre 2022 e che intende indagare il modo in cui riconoscere, praticare e vivere la bellezza, in tutte le sue forme, possa creare cittadini più consapevoli e società più democratiche.
Precisa l’assessore alla cultura, Maria Bortoletto: “L’amministrazione comunale con la regia del MeVe e con la collaborazione della Fondazione Bevilacqua La Masa, Istituzione del Comune di Venezia, anche quest’anno intende contribuire al Festival ospitando una residenza d’artista che promuova una riflessione sui temi della storia, della memoria e del patrimonio culturale intesi come beni comuni e parte del DNA di una comunità che pensa al futuro e agisce nel presente attraverso i principi dell’educazione alla cittadinanza.
L’obiettivo è la realizzazione di un’opera che possa essere inserita nelle collezioni del MeVe, nella prospettiva di incrementare il percorso avviato lo scorso anno e di agire in una prospettiva a lungo termine che veda nel Memoriale un luogo in cui la relazione tra arte
contemporanea e storia del ‘900 possa creare proficue e inedite occasioni di riflessione per il pubblico, ponendo interrogativi sul passato, sul presente e, soprattutto, sul futuro”.
Dato il tema del Festival e l’impianto espositivo del MeVe, spazio interattivo e multimediale dedicato ai conflitti del ‘900 e della contemporaneità, l’obiettivo del progetto e della residenza è quello di valorizzare il lavoro di un giovane artista emergente under 30, favorendo la contaminazione tra linguaggi diversi e promuovendo uno sguardo capace di parlare alle nuove generazioni.
Il progetto dovrà prevedere forme di coinvolgimento della comunità locale presente sul territorio e potrà focalizzarsi, a titolo di esempio, su uno o più dei seguenti aspetti: memorie individuali o di gruppo in relazione al contesto di Villa Correr Pisani; memorie individuali o di gruppo in relazione ad eventi cruciali e significativi del passato, anche recente; esperienze che abbiano saputo coniugare la bellezza e la cittadinanza in azioni o proposte concrete al servizio della comunità; rilettura tra passato e presente di alcuni luoghi significativi per la comunità.
Commenta il sindaco, Adalberto Bordin: “Prosegue la collaborazione con la Fondazione Bevilacqua La Masa, Istituzione del Comune di Venezia e l’associazione Combinazioni che da anni promuove cultura e spunti di riflessione con iniziative, progetti ed ospiti mai banali, secondo un modo di operare perfettamente in linea con il nostro Meve, un luogo di promozione di approfondimenti, non solo dal punto di vista storico.
Il pregio di questa seconda residenza d’artista è duplice: da un lato favorire la creatività e l’espressione da parte dei giovani artisti, dall’altro quello di dare modo all’artista scelto di
coinvolgere la popolazione locale in un progetto che veicoli tramite l’esperienza artistica le memorie di comunità, patrimonio fondamentale per riflettere sul presente e per costruire il futuro”.
L’obiettivo del progetto e della residenza è quello di valorizzare il lavoro di un giovane artista emergente under 30, favorendo la contaminazione tra linguaggi diversi e promuovendo uno sguardo capace di parlare alle nuove generazioni.
L’opera verrà realizzata nell’ambito di una residenza d’artista che si svolgerà prevalentemente in concomitanza con il Festival CombinAzioni, secondo un calendario concordato in base alle esigenze del progetto con la direzione scientifica e organizzativa del MeVe.
All’artista verrà data la possibilità di accedere gratuitamente, previa prenotazione, a tutti gli eventi previsti dalla programmazione del Festival e di poter così prender parte al clima di approfondimento e dibattito che interessa il territorio durante il suo svolgimento.
L’artista potrà essere ospitato per tutta la durata della residenza presso la foresteria del Teatro Binotto di Montebelluna, situata presso Villa Correr Pisani, struttura che attualmente ospita il MeVe e i suoi 2.600 mq di esposizione.
All’artista selezionato verrà riconosciuto un premio di 3.000 euro lordi.
La call è riservata a partecipanti che abbiano un’età compresa tra i 18 e i 30 anni. La scadenza per la raccolta delle domande è fissata alle ore 12.00 del 15 luglio.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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