Sarà un confronto tecnico previsto verosimilmente nelle prossime settimane a fornire a maggioranza e minoranza dell’amministrazione montebellunese maggiori informazioni sul Piano di riqualificazione dell’ex Posta.
Parliamo di un piano di lottizzazione per il recupero di un esteso complesso di edifici abbandonati a ridosso del centro storico tra via Montello, via Dalmazia, viale Matteotti e viale della Vittoria.
Presentato dal privato nella primavera del 2021, con la precedente amministrazione comunale, il corposo progetto è stato già oggetto di una Commissione urbanistica alla fine del 2022.
Nell’incontro che il sindaco sta organizzando assieme all’assessore all’Urbanistica, Elzo Severin, e al presidente della Commissione, Giorgio Capovilla, sarà anche presentato ufficialmente ai consiglieri lo studio commissionato dal Comune a una società esterna per valutare la proposta dell’accordo pubblico privato dal punto di vista tecnico, della sostenibilità ambientale ed economico-finanziaria ma anche la variazione urbanistica con la perequazione a favore del Comune che deriverebbe dalla realizzazione del piano di recupero.
“La questione dell’ex Posta è cosa arcinota in città. Il degrado che caratterizza questa zona centrale è purtroppo conosciuta da decenni e l’amministrazione comunale ha tutta l’intenzione di arrivare ad un Piano di recupero coerente e adeguato al contesto oltre che sostenibile dal punto di vista ambientale. Per questo, alla discussione, stiamo affiancando anche ulteriori approfondimenti, come lo studio commissionato all’esterno che darà sia ai consiglieri di maggioranza che di minoranza ulteriori strumenti per valutare la soluzione migliore per riqualificare la zona” spiega il sindaco Adalberto Bordin.
“In questi anni abbiamo dato prova di attenzione al consumo del suolo, alla riqualificazione e alla rigenerazione urbana e anche per questo progetto gestito dal privato, intendiamo garantire e rispettare questi valori che contraddistinguono le nostre scelte in campo urbanistico” conclude il primo cittadino.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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