Nelle ultime settimane sono stati lanciati diversi allarmi legati alle risorse del Pnrr, intercettati anche dagli amministratori di molti Comuni della Marca Trevigiana.
I consiglieri comunali di minoranza Davide Quaggiotto dei Democratici per Montebelluna e Francesco Bortignon di Insieme per Montebelluna hanno chiesto all’amministrazione Bordin se sono a rischio le opere finanziate con i fondi Pnrr, in particolare la riqualificazione di Villa Pisani, di Villa Pullin e del Parco Bertolini.
“Il governo – ha commentato Quaggiotto – ha deciso di modificare il Pnrr spostando i 13 miliardi destinati ai Comuni per progetti come la rigenerazione urbana. Questa notizia ha suscitato grandi preoccupazioni nei sindaci di tutti gli schieramenti e nei presidenti di Regione. Infatti, ad oggi, non ci sono garanzie sulle nuove fonti di finanziamento. Per questo motivo abbiamo presentato un’interrogazione a risposta scritta per chiedere se anche le opere previste a Montebelluna corrono rischi”.
“Ora aspettiamo una risposta articolata – conclude -. Nel frattempo, l’amministrazione ha già dichiarato che non ci sono motivi per cui preoccuparsi. Naturalmente ce lo auguriamo. Tutti i sindaci d’Italia sono in fibrillazione per questa situazione. Speriamo che si possa veramente restare tranquilli”.
Il vicesindaco Claudio Borgia ha confermato che non è previsto nessuno taglio, sottolineando che i 5 milioni di euro destinati alla rigenerazione urbana e agli interventi come la riqualificazione di Villa Pisani, di Villa Pullin e del Parco Bertolini non corrono alcun rischio.
“È bene chiarire – spiega Borgia – che il Ministro Raffaele Fitto, nelle sue comunicazioni alla Camera dei Deputati di qualche giorno fa, ha rassicurato che gli interventi previsti all’interno del Pnrr andranno avanti regolarmente. Non c’è nessuna interruzione rispetto a tutto ciò che è previsto e le nuove misure individuate non saranno oggetto di definanziamento, ma andranno avanti regolarmente”.
“Stando alle informazioni note – prosegue -, quindi, quello che l’amministrazione Bordin al momento può fare è avere massima fiducia e monitorare l’evolversi delle proposte di revisione del Pnrr a livello centrale. Avanti tutta, abbiamo più di 13 milioni di opere di rigenerazione urbana, riqualificazione, edilizia scolastica e sportiva, efficientamento energetico e transizione digitale da realizzare!”.
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