“Problemi di viabilità e sicurezza per il sottopasso della stazione”, il Comune risponde all’interrogazione della minoranza

A Montebelluna tiene ancora banco la questione delle problematiche che interessano il nuovo sottopasso della stazione.

Qualche settimana fa i Democratici per Montebelluna hanno presentato un’interrogazione all’amministrazione comunale per capire come si muoverà per affrontare le criticità che si sono presentate (allo sbocco in via Piave, per esempio, il sottopasso si incrocia con l’uscita dai garage dell’edificio accanto).

“Alcuni cittadini hanno segnalato delle problematiche che riguardano il sottopasso della stazione – commentava a fine giugno il consigliere comunale Davide Quaggiotto – Solo ad opera quasi conclusa ci si è accorti che il progetto può creare dei problemi di viabilità e sicurezza. Il sottopasso è un’opera importante e attesa da molti anni. È emblematico che ci si accorga di questi problemi solo a lavori iniziati”.

Per questo la minoranza montebellunese ha chiesto all’amministrazione come intende trovare un rimedio alle criticità evidenziate e per quale motivo non sono state richieste delle modifiche al progetto prima che iniziassero i lavori.

Inoltre, i Democratici per Montebelluna hanno domandato alla giunta, guidata dal sindaco Adalberto Bordin, chi dovrà pagare gli eventuali interventi che verranno fatti per sistemare il problema.

“Il sottopasso è un’opera molto attesa – si legge nella risposta all’interpellanza della minoranza -, non solo dalla popolazione di Montebelluna, ma anche da tutto il comprensorio. Tenuto conto che il progetto si inserisce in un contesto ben definito, fortemente urbanizzato e difficilmente modificabile, l’amministrazione comunale ha provveduto comunque ad effettuare alcuni sopralluoghi in cui ha rappresentato alla concessionaria e alla ditta esecutrice l’importanza dell’infrastruttura per il contesto e, quindi, richiamato le stesse alla massima attenzione al fine di evitare e/o risolvere sul nascere eventuali criticità che un cantiere così complesso potrebbe incontrare”.

“Il tutto – conclude -, con l’obiettivo di restituire alla collettività un’opera funzionale, compiutamente fruibile e inserita nel contesto. I lavori sono attualmente in corso e il Comune verificherà che gli stessi siano stati realizzati nel loro complesso a norma. Presupposto, del resto, necessario per una presa in carico del manufatto da parte dell’amministrazione comunale”.

Il consigliere comunale Quaggiotto non è affatto soddisfatto della risposta data dall’amministrazione comunale e ha commentato: “Purtroppo, di fatto, queste domande puntuali non hanno avuto una risposta precisa”.

Il sindaco Bordin difende l’opportunità dell’opera e ricorda: “Ora un’ambulanza deve rimanere ferma al di là del passaggio a livello se passa un treno. Questo è solo uno dei tanti motivi per cui attendiamo la fine dei lavori, che stiamo monitorando in tutti i passaggi (oltre alle criticità), per un’opera molto attesa dalla nostra comunità”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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