Nasce Progetto Comune Montebelluna, un gruppo che nasce come “incubatore di idee” per la città ma che potrebbe in futuro anche diventare una lista civica, in vista delle elezioni comunali previste in ottobre.
Al gruppo, che debutterà questa sera, giovedì 8 aprile con una sua pagina Facebook all’interno della quale sarà pubblicato un video di presentazione realizzato da Paola Prevedello, hanno già aderito diverse personalità della cultura (ma non solo) montebellunese.
Tra questi Lucio De Bortoli, insegnante e storico locale per eccellenza e la counselor Xenia De Luigi, già attrice, regista e drammaturga che ha lavorato, tra gli altri, con Carlo Vanzina.
Poi ci sono l’architetto Paolo Chinellato, coordinatore di Agenda 21, l’avvocato Francesco Tartini, Vittorio Polin del cinema Italia, Ermes Pozzobon di Combinazioni Festival e Levi Alumni, l’urbanista Giacomo Trinca, Francesca Saccol di SpazioRosaBergamo, Michele Zanatta, Daniele Basso e diversi altri.
“Non è ancora una lista civica – spiega Lucio De Bortoli -, vorremmo fosse percepito il nostro approccio. Ci sono personalità che provengono da esperienze professionali durature anche importanti, nell’intento di mettere a disposizione un cantiere di idee per questa città e per il miglioramento della vivibilità stessa. E’ un incubatore d’idee. La città ha bisogno di rendere strategico, nella gestione amministrativa, il coinvolgimento dell’associazionismo, assegnando funzioni di delega che fanno anche parte di una concezione di tipo federale“.
“E’ necessario – aggiunge De Bortoli – riprendere le grande pratiche per la salvaguardia ambientale, dal risparmio energetico al trasporto sostenibile. Gli spazi culturali devono diventare luoghi di progettualità attiva, dal basso. Occorre pensare a politiche per alleviare il disagio e la povertà che si faranno sentire ancor più nell’immediato futuro. La passione, il sentimento, sono da mettere a disposizione. Insieme alle competenze che ad alcuni sono pubblicamente riconosciute. Persone che conoscano la città e che siano capaci di dialogare con i vari soggetti che la compongono”.
“Serve una federazione delle frazioni – conclude – affinché il bilancio comunale venga condiviso con i comitati di quartiere, generatori di politiche attivi nei quartieri stessi. Tutto ciò richiede un approccio di forte accoglienza”.
“Progetto Comune debutta come gruppo di cittadini e di cittadine per raccogliere proposte di idee da parte della cittadinanza – aggiunge Xenia De Luigi -. Ci sono già persone rappresentative in vari ambiti. L’obiettivo è una situazione partecipativa rispetto alle altre persone, coinvolgendo la cittadinanza alle progettualità future. Abbiamo in progetto, a breve termine, di realizzare videoconferenze, finché non si potrà organizzare eventi pubblici, invitando a parlare persone che hanno specializzazione ed esperienza sul territorio, coinvolgendole in un confronto con la cittadinanza, alla ricerca di soluzioni condivise. La città sta vivendo un momento depressivo, acuito dalla pandemia, derivante da uno scollamento tra le decisioni che vengono prese dall’alto e la realtà in cui viviamo. Se i cittadini vengono esclusi da queste decisioni di conseguenza non le applicano al meglio”.
Esistono tutti i presupposti affinché Progetto Comune Montebelluna possa trasformarsi in un soggetto politico: “Se decideremo di scendere in campo – sottolinea Lucio De Bortoli – dovremo diventare una lista civica. Prima dovremo vedere se ci sono le condizioni per affrontare un percorso nuovo, partendo dal presupposto che siamo disinteressati alla metafora della poltrona. Siamo invece interessati alla città e chiediamo ai cittadini di dirci cosa fare. Si tratta di un approccio nuovo, diverso rispetto al passato. Non abbiamo alcuna titolarità politica, precisando tuttavia che non spuntiamo dal niente, ma siamo partiti già un paio di mesi fa e abbiamo messo sul tappeto numerose idee e progettualità”.
(Foto: Lucio De Bortoli).
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