Ieri, sabato 26 giugno, è stata ufficialmente riaperta la sede del Gruppo Alpini di Montebelluna di via San Gaetano 13 con un momento conviviale “all’alpina”.
Durante il pranzo sono stati ricordati gli alpini “andati avanti” nel 2020 e nel 2021 dal capogruppo Dario Scattolin e, in modo particolare Giorgio Scarabottolo e Dante D’Angaro.
“Giorgio era consigliere del gruppo – dice il presidente Scattolin – ed è stato il nostro cuoco per molti anni. Dante era un socio, aggregato anche a Biadene e svolgeva servizio nella Protezione civile. Dava tanto di se stesso eppure era molto discreto”.
Nella mattinata l’artigiano in pensione Rino Casagrande ha donato al Gruppo Alpini di Montebelluna una riproduzione di un cannone, realizzato al tornio, da utilizzare come portabottiglie Magnum.
“Il nostro gruppo conta attualmente circa 315 soci – prosegue il capogruppo Scattolin -, abbiamo voluto ricordare gli alpini defunti recentemente in occasione della riapertura della nostra sede, come è uso fare da noi alpini”.
L’11 luglio prossimo si terrà la “Festa della Casetta” al Mercato Vecchio, dove si svolgerà l’alzabandiera. Poi, a Santa Maria in Colle, si terrà la messa e successivamente il pranzo nella sede di via San Gaetano.
I soci alpini “andati avanti” nel 2020 sono stati Ottavo Martignago, Giuseppe Santi, Pietro Gosetto, Emilio Pozzobon, Alfonso Quagliotto, Remo Sernagiotto, Silvano Trentin, Gaetano Caberlotto e Rino Caberlotto.
Nel 2021 sono morti Renzo Tesser, Bruno Chiarelotto, Dante D’Angaro, Alberto Pozzobon, Giorgio Scarabottolo, Adolfo Morlin, Giuseppe Garbuio e Carlo Bessegato.
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