Venerdì 4 ottobre Rina Andolfato ha festeggiato il secolo di vita circondata dall’affetto della sorella, dei nipoti, dei pronipoti e degli amici.
Rina, prima di otto figli, aveva i genitori panettieri che provenivano da Crespano del Grappa. La famiglia decise in seguito di spostarsi a Montebelluna, in cerca di una realtà più grande nelle quale lavorare (c’è ancora la scritta scolorita ‘Panificio Andolfato’ lungo via Piave); successivamente si trasferì in via Ospedale.
Rina ha vissuto la guerra e ha dedicato la vita al lavoro di “fornara” accudendo i numerosi nipoti. Nel suo lavoro ha sempre messo tanta passione, un aspetto che i suoi clienti hanno dimostrato di apprezzare molto.
“Rina mi ha riferito – racconta l’avvocato Maria Bortoletto, assessore al sociale e alla cultura del Comune di Montebelluna – che la tradizione del pane di qualità dura da tre generazioni. La sua soddisfazione più grande è sempre stata quella di vedere il cliente tornare ogni giorno per acquistare i prodotti genuini del suo panificio”.
(Autore: Andrea Berton)
(Foto: Comune di Montebelluna)
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