Roberto Ballarin è stato ritrovato privo di vita sulla Presa 15 del Montello, ieri, lunedì 7 settembre, intorno alle 13.30.
Montebellunese, di 55 anni, autista di professione, l’uomo era scomparso da casa venerdì scorso con la sua auto. Una residente oggi ha segnalato ai carabinieri la presenza di un’automobile, una Range Rover Evoque di color bianco, all’altezza del numero 24 di via Medaglie d’Oro a Volpago.
La donna ha riferito di aver visto l’auto già nei giorni precedenti, pensando fosse di qualche cercatore di funghi. Quando ha realizzato che si trattava sempre della stessa auto ha chiamato il 113.
In mattinata è scattato l’allarme e immediatamente è stato constatato che si trattava proprio dell’auto di Roberto Ballarin.
Le ricerche sono state coordinate dai carabinieri della Compagnia di Montebelluna, coadiuvati dai Vigili del fuoco di Montebelluna. Sono intervenuti a supporto la Protezione civile di Montebelluna (che conosce bene il luogo), l’Unità cinofila della Marca e il Nucleo di protezione civile di Volpago del Montello.
Per andare alla ricerca dell’uomo scomparso sono stati utilizzati anche strumenti di ultima generazione dotati di gps.
Già le prime squadre partite per la ricerca sono riuscite a risalire alle tracce della persona scomparsa tra i boschi della Presa 15 sul Montello. Roberto Ballarin è stato poi ritrovato senza vita dietro ad un casolare di vacanza, che raramente è abitato.
A lanciare l’allarme, attraverso i social, era stato il cognato, l’ex calciatore e allenatore di calcio di Montebelluna, Luca Bressan (aveva giocato in serie B con Brescia e Pescara).
I famigliari avevano visto Roberto per l’ultima volta intorno alle 15 di venerdì, quando era uscito di casa e si era messo al volante della sua Range Rover, poi ritrovata abbandonata tra la boscaglia accanto al ciglio della strada della presa 15 del Montello.
(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
#Qdpnews.it
