Ieri, mercoledì 18 marzo 2020, la giunta comunale di Montebelluna ha approvato il progetto per la sistemazione della rotatoria di via Groppa.
“Nel 2011, quando mi sono presentato come candidato sindaco – ha dichiarato il primo cittadino Marzio Favero -, era tra le opere prioritarie che mi ero permesso di individuare”.
Così, finalmente, il nodo viario tra la regionale 348 “Feltrina”, Via Feltrina Nord (innesto con provinciale 2 “Erizzo”), e Via Groppa, uno dei nodi più critici della viabilità montebellunesi, avrà una soluzione, riprendendo un obiettivo che era stato dell’amministrazione Zaffaina.
“Ci sono stati molti di anni di interlocuzione con la Regione – commenta il sindaco Marzio Favero – rivelatisi poco fruttosi perché mancavano le risorse da entrambe le parti. Di recente l’assessore De Berti mi ha informato dell’apertura di un bando regionale per l’assegnazione di contributi nell’anno 2020 per interventi a favore della mobilità e della sicurezza stradale che prevede l’erogazione di un finanziamento massimo di 300mila euro. Abbiamo pertanto ritirato fuori il progetto realizzato nel 2011 dall’ingegner Giorgio Basso che prevedeva un costo, oggi irraggiungibile, di 1.8 milioni di euro ed ho chiesto che da quel progetto, in modo spartano, venissero tolte le opere rinviabili al futuro”.
Il bando aveva scadenza il 23 marzo prossimo, così gli uffici si sono attivati al fine di “depurare” il progetto originario delle opere che era possibile posticipare, quali la realizzazione di un sottopasso pedonale tra via Feltrina nord e via Groppa, la realizzazione di un braccio di collegamento verso la caserma dei Vigili del Fuoco che già gode di un innesto in sicurezza grazie al semaforo, agli arredi all’interno della rotatoria. In questo modo il costo del progetto è sceso a 1 milione e 250mila euro circa.
“L’avanzo tipico di un bilancio di un Comune, che ha circa 30mila abitanti, oscilla intorno a 1.5/2 milioni di euro – ha concluso Marzio Favero -. Ciò considerato si è sviluppata una riflessione all’interno della giunta e del gruppo di maggioranza e si è convenuto che, visto il carattere strategico dell’opera, vale la pena che il Comune sostenga il sacrificio per la sua realizzazione ai fini di mettere in sicurezza uno dei nodi viabilistici più critici e pericolosi nel montebellunese. Speriamo, quindi, di riuscire a portare a casa la quota parte dei 300mila euro da parte della Regione, anche perché è l’unico bando del genere uscito negli ultimi anni. Ringrazio gli uffici e l’assessore Toaldo per la celerità con cui hanno provveduto a costruire il progetto per partecipare al bando in tempo record e colgo l’occasione per rinnovare a nome mio e dell’amministrazione comunale le condoglianze all’assessore per la perdita del padre”.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Montebelluna).
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