Nell’ultimo consiglio comunale di Montebelluna, il sindaco Adalberto Bordin ha risposto ad una delle due interpellanze presentate dai consiglieri comunali Davide Quaggiotto, Loreno Miotto, Elisamaria Bressan, Silvio Tessari e Pietro Dal Zotto dei Democratici per Montebelluna
La prima interpellanza riguardava la realizzazione della rotonda di via Groppa, in particolare se l’amministrazione abbia considerato la possibilità di stanziare le risorse mancanti per costruire l’opera.
“Se la Regione non eroga un ulteriore contributo – hanno sottolineato i Democratici per Montebelluna – potrebbe essere il Comune ad utilizzare dei fondi propri”.
“La faccenda della rotonda di via Groppa si protrae da 31 anni – ha affermato il sindaco Bordin -. Se non erro, con l’amministrazione Zaffaina era stata completamente finanziata l’opera, diversa da quella attuale come progetto. Successivamente l’amministrazione Puppato, per motivi insindacabili, ha deciso di togliere le risorse che finanziavano la rotonda di via Groppa per finanziare la rotonda delle Crozzole”.
“Abbiamo ricevuto 300 mila euro di finanziamento regionale – continua -. Il progetto prevedeva un costo di circa 1 milione e 250 mila euro. Quindi abbiamo reperito risorse comunali per 950 mila euro per finanziare l’opera. Qual è il piccolo problema? Il fatto che è innegabile che, se l’aumento delle materie prime coinvolge i privati, quando riguarda l’ente pubblico che si deve basare su dei prezzari pubblici, succede che aumenta il costo dell’opera. Quindi, ad oggi mancano 600/700 mila euro per finanziare la rotonda”.
Il sindaco ha ricordato la scelta dell’amministrazione comunale di Montebelluna di spingere sui fondi Pnrr per interventi sulle scuole e sulle palestre.
Il successivo dibattito in consiglio comunale, a tratti molto acceso, si è concretizzato nello scaricare le responsabilità, rispetto alla mancata realizzazione dell’opera, sulle amministrazioni comunali passate o su quella attuale, a seconda del consigliere comunale che ha preso la parola.
Nella seconda interpellanza, che verrà discussa nel prossimo consiglio comunale, i consiglieri di minoranza intendevano chiedere delle informazioni sui tempi previsti per la conclusione dei lavori della scuola elementare di Biadene e Pederiva e sul costo finale della realizzazione dell’opera, considerando i ritardi.
“Durante l’ultimo consiglio comunale – si legge nell’interpellanza – era stata comunicata una data per il termine dei lavori. Vogliamo sapere se sarà rispettata”.
(Foto: fermo immagine consiglio comunale 26/06/2024)
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