Rubata la cassetta delle offerte al Bio Parco Noè. I volontari: “Pura cattiveria umana”

La scorsa notte degli ignoti hanno rubato la cassetta per le offerte al Bio Parco Noè di Montebelluna.

Ad accorgersi del furto il presidente di Fare Natura OnlusPasquale Bellusci, che questa mattina, entrando nel parco, non ha visto la cassetta delle offerte situata nel punto dove si trova l’accesso pedonale.

Come dimostrano le foto pubblicate nei social dai volontari, la cassetta è stata sradicata e sbullonata dal tavolato di legno in cui era stata fissata.

“Il contenuto non era certamente ricco – spiegano dal Bio Parco Noè -, forse qualche decina di euro, ma è il gesto che fa male. Entrare in un luogo gestito da volontari, che ogni giorno si occupano di prendersi cura e mantenere in salute animali e piante presenti in questa bellissima oasi cittadina solo per derubare brutalmente ciò che aiuta a sostenerne lo sforzo, è veramente inaccettabile”.

I volontari hanno ricordato l’importanza dell’area verde montebellunese per i bambini delle scuole, che vengono a visitare il Bio Parco Noè per accrescere la loro conoscenza, senza dimenticare gli adulti e le famiglie che trascorrono qualche ora nei fine settimana in un luogo dove sperimentare pace e tranquillità.

“Non crediamo sia stato il bisogno – continuano – a muovere queste mani vili e indegne, ma pura cattiveria umana. Si è portato via e scardinato tutto, quasi a voler danneggiare più che togliere i pochi euro esistenti. Sporgeremo denuncia per capire se in qualche telecamera si sia individuato il/i responsabili di tanta nefandezza”.

“Cercheremo subito di ripristinare questa cassetta – si legge in una nota firmata dal presidente Bellusci e dai volontari ErikaSimonaNicolettaLaura e Alberto -, simbolo del ringraziamento di chi apprezza e stima il lavoro fatto per la comunità di Montebelluna e per i tanti visitatori da molti altri Comuni trevigiani”.

Senza parole anche i vertici del Consorzio del Bosco Montello e tutti i sostenitori del Bio Parco Noè: in molti hanno pensato a come avrebbe reagito a questo gesto il compianto Natalino Comin, “padre” di questa oasi naturale tanto amata in città.

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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