A due anni dall’inizio del cantiere, è tornata ieri a suonare la campanella della scuola primaria A. Serena di Caonada.
Un centinaio di persone, tra alunni, docenti e personale scolastico, hanno varcato questa mattina la soglia del plesso scolastico finalmente adeguato dal punto di vista sismico.
Una corsa contro il tempo, quella dell’azienda a cui sono stati affidati i lavori, e il personale comunale che nelle ultime settimane hanno lavorato senza sosta per consentire l’avvio regolare dell’anno scolastico.
E così è stato, anche grazie alla collaborazione con il dirigente scolastico dell’IC 2, Mario De Bortoli.
Intanto nelle prossime settimane l’azienda esterna ultimerà gli ultimi interventi, ritardati anche per alcune difficoltà nel reperimento dei materiali come la sistemazione di alcune soglie e la sistemazione di un giunto.
Con ieri è ripreso anche il servizio di trasporto scolastico tradizionale che è utilizzato da una oltre venti utenti della scuola di Caonada.
“Da oggi i bambini lasciano definitivamente la sede provvisoria dell’ex scuole elementari di Guarda dove per due anni – pur con le interruzioni legate all’emergenza sanitaria – hanno potuto svolgere le proprie lezioni anche grazie al servizio navetta messo a disposizione gratuitamente dal Comune. – commenta il sindaco Adalberto Bordin – Auguro loro, come ai docenti e al personale scolastico di Caonada e di tutte le scuole di ordine e grado della Città un buon anno scolastico”.
“Non è un mistero che la sicurezza scolastica sia la prerogativa di questa amministrazione che prosegue nel percorso avviato dalla precedente giunta. – prosegue – Quella di Caonada, poi, era un’opera particolarmente importante, trattandosi di una scuola in un’area più vulnerabile in caso di evento sismico perché quella interessata dalla faglia del Montello”.
“Per l’intervento, ricordo, sono stati spesi 1.080.000 euro finanziati con fondi propri di bilancio (€ 190.000,00), con contributo regionale (€ 518.400,00) e in parte con mutuo (€ 371.600,00). – conclude il primo cittadino – Ma il lavoro sul tema sicurezza non si ferma: la prossima sfida, già in corso, è quella del nuovo plesso unico di Biadene che prenderà il posto della primaria di Biadene e di quella di Pederiva”.
(Foto: Scuola A.Serena).
#Qdpnews.it