“Scuola sicura Veneto” partita dall’Einaudi Scarpa. Bottacin: “Fondamentale coinvolgere i giovani”

Ha preso il via oggi, lunedì, da Montebelluna, dove sono stati coinvolti i ragazzi dell’istituto superiore Einaudi Scarpa, la dodicesima edizione di “Scuola Sicura Veneto”, progetto ideato dall’assessorato regionale alla Protezione Civile per insegnare agli alunni, con una didattica semplice e il coinvolgimento diretto, comportamenti corretti volti a prevenire possibili pericoli e incidenti.

“Siamo qui per educare gli alunni alla cultura della prevenzione dai rischi e ad adottare comportamenti sicuri, ma anche per far conoscere il sistema della Protezione Civile del Veneto, già oggi un’eccellenza, ma che contiamo di far crescere ancor di più in futuro invogliando i giovani a credere nel volontariato – ha detto l’assessore regionale alla Protezione Civile, Gianpaolo Bottacin – Anche questa primavera, secondo il format ormai rodato da anni, la mattinata si è aperta con le prove di evacuazione, dove sono state spiegate le procedure in caso di sisma e di incendio: allarme, avvio procedure, evacuazione propriamente detta e recupero dei feriti da parte dei soccorritori”.

Sotto la guida tecnica del personale regionale dell’assessorato e della direzione Protezione Civile, insieme ai Vigili del Fuoco, alle forze locali di Polizia e al Gruppo comunale dei volontari di Protezione Civile, si è svolta un’analisi delle azioni compiute da alunni e insegnanti. Sono poi state presentate le funzionalità dei diversi mezzi d’emergenza intervenuti, tra cui l’elicottero del Suem 118.

A tutti i ragazzi è stato consegnato un volumetto, scritto con un linguaggio semplice, con le principali regole e i rischi da conoscere e anche con i riferimenti locali di protezione civile: “L’obiettivo è che quanto appreso in occasione dell’evento abbia un significato duraturo e non resti solo come il ricordo di una giornata diversa dal solito”, ha concluso Bottacin.

“Io ho 43 anni e quando facevo le superiori come voi non c’era ancora questa sensibilità su certe tematiche – il commento del sindaco di Montebelluna Adalberto Bordin – Sono felice quindi che, grazie alla Regione, voi oggi possiate invece avere a disposizione queste informazioni, che possono anche salvare la vita in casi emergenza”.

Dopo Montebelluna le tappe successive si svolgeranno il 23 maggio a Feltre (BL), presso l’Istituto Agrario Della Lucia, il 26 maggio a Legnago (VR), presso l’Istituto Silva-Ricci, il 30 maggio a Bassano del Grappa (VI), presso il Liceo scientifico Da Ponte, il 4 giugno a Rovigo, presso l’Istituto Levi, e infine il 6 giugno a Este (PD), presso l’Istituto Ferrari.

(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto e video: Alessandro Lanza)
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