La polizia locale è intervenuta per sgomberare tre camper di nomadi che si erano stabiliti nel grande parcheggio sterrato a ridosso della caserma dei carabinieri, in via Sansovino.
L’ordine di sgombero è arrivato dal sindaco Elzo Severin e l’intervento è stato monitorato dall’assessore Claudio Borgia: “Ho chiesto anche che si verificasse la residenza – spiega Severin -, Montebelluna non deve diventare un ‘refugium peccatorum’. Se sono di Montebelluna è un discorso, altrimenti vadano ad alloggiare dove risulta la residenza”.
Da diverso tempo il fenomeno ciclicamente si ripresenta, tanto che il 12 febbraio scorso si era tenuto, in municipio, un summit tra forze dell’ordine e amministrazione comunale proprio in risposta alle diverse segnalazioni dei cittadini in merito agli accampamenti di nomadi di via Sansovino, via Ferratine e via San Vigilio.
“Sono giuste le rimostranze dei cittadini – dice il sindaco Severin -. Questi tre camper arrivati in via Sansovino, che è area comunale, stavano disturbando la zona. Panni stesi e bracieri all’aperto. Il parcheggio non è un’area pic-nic. I camper possono sostare non più di tre giorni in un posto. Purtroppo i nomadi sono molto tutelati dalle leggi nazionali, ma se hanno altre residenze che vadano altrove”.
Nel parcheggio c’è un camper stazionato in modo permanente che, tuttavia, come ci segnala il sindaco, ha l’obbligo giudiziario di stazionamento.
All’arrivo della polizia locale i tre camper hanno sgomberato rapidamente e le persone non hanno opposto resistenza.
(Foto: per concessione di un lettore).
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