Si schianta con la moto che avrebbe voluto vendere, il tragico destino di Nicole: il lavoro da Bep’s, la passione per i colori e il desiderio di libertà

La notizia della scomparsa della 24enne Nicole Rebecca Bellusci nel drammatico incidente di ieri a Volpago del Montello, in via XVIII Giugno, ha sconvolto Montebelluna, la sua città (https://www.qdpnews.it/primo-piano/schianto-a-volpago-del-montello-muoiono-due-giovani-centauri/).

Nicole è morta insieme ad Antonio Cerruti, 32enne di Breda di Piave, a causa dello schianto della moto Ducati Hypermotard sulla quale stavano viaggiando. La scena che si sono trovati davanti i soccorritori è stata agghiacciante: due giovani vite spezzate e una spirale infinita di dolore per le loro famiglie e per gli amici.

Il tragico destino ha voluto che, solo tre giorni prima dell’incidente, Nicole avesse pubblicato sulla pagina “Compro Vendo Usato Mestre Venezia e Dintorni” un annuncio nel quale descriveva tutte le caratteristiche della stessa moto dell’incidente con l’obiettivo di venderla.

La Ducati Hypermotard aveva fatto pochi chilometri e la ragazza voleva cederla perché in possesso di altre 3 moto. Una passione, quella per le due ruote, che l’aveva portata in più occasioni a percorrere il suo territorio in moto, soprattutto luoghi come il Montello, che si prestano ad essere scoperti anche in questo modo.

Nicole lavorava da Bep’s, la catena dei più grandi negozi specializzati nella vendita di accessori e ricambi auto, abbigliamento per moto, bici, camper e camion, e aveva frequentato il Liceo Angela Veronese di Montebelluna.

Amava cambiare spesso il colore dei suoi capelli e il salone “Stile Amaranto Parrucchieri” di via dei Venturato riusciva a soddisfare le sue richieste con tagli mai banali.

Senza parole, davvero…- scriveva alcuni mesi fa Nicole dopo un taglio -Lasciarti libera di giocare con i miei capelli mi porta sempre immense soddisfazioni. Tanta passione, cura dei dettagli, creatività e tanti, tanti bei colori”.

Immenso dolore anche per la grande famiglia del Bio Parco Noè di Montebelluna, del quale il padre di Nicole è vicepresidente.

Ora tutta la comunità di Montebelluna è vicina ai genitori dei due giovani e anche il mondo dei social si è stretto intorno a loro, pubblicando dei messaggi di cordoglio in memoria di Nicole e Antonio. “Mi si è fermato il cuore – scrive una donna -, non riesco a crederci”.

(Foto: Facebook)
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