Sisus, l’area AsoIano-CasteIIana-MontebeIIunese si ricandida per la programmazione 2021-2027: c’è anche Volpago

L’area Urbana AsoIano-CasteIIana-MontebeIIunese torna a candidarsi per la programmazione regionale POR FESR 2017-2021 nell’ambito del progetto europeo SISUS (strategie integrate di sviluppo urbano sostenibile).

Si estende l’adesione dei Comuni dell’area, che da 10 passano a 13 coinvolgendo oltre che Montebelluna, Castelfranco Veneto, Altivole, Asolo, Caerano di San Marco, Istrana, Loria, Maser, Riese Pio X, Trevignano e Vedelago anche Fonte, Loria e Volpago del Montello portando così l’area da 331,4 a 401,713 Kmq per un totale di 166.313 abitanti rispetto ai 141.725 abitanti della “versione” precedente.

Scade il prossimo 1° aprile il termine per la presentazione della manifestazione di interesse a cura del Comune di Montebelluna, I 12 sindaci dei Comuni partecipanti che in queste settimane stanno confermando l’adesione e l’interesse a partecipare aII’avviso candidando l’area urbana “AsoIano-CasteIIana-MontebeIIunese”, il cui Comune capofila è confermato in Montebelluna in continuità con la precedente programmazione 2014-2020.

Valutati i criteri saranno individuate – nei prossimi mesi – le candidature meritevoli di poter essere considerate aree urbane e, quindi, destinatarie dei finanziamenti stanziati.

L’estensione delle dimensioni territoriali dell’area, peraltro, è una possibilità offerta dall’avviso e la scelta è stata quella di introdurre tre Comuni limitrofi all’area urbana esistente coinvolgendo tre realtà appartenenti a ciascuna delle tre Ipa del territorio: Fonte per l’Ipa Terre di asolo Montegrappa, Loria per l’IPA castellana e Volpago del Montello per l’Ipa Montello Piave Sile.

Spiega il sindaco di Montebelluna, Adalberto Bordin: “La nuova candidatura arriva dopo l’esperienza vincente della programmazione 2014-2020 che ha reso possibile l’ottenimento di 17 milioni di euro complessivi di investimento nel nostro territorio e, risultato altrettanto importante, sviluppando anche una significativa esperienza di collaborazione e sinergia tra i Comuni costituenti l’Area Urbana e i partner”.

“L’evoluzione globale che in questi ultimi anni ha subìto un’accelerata inaspettata ci impone nuove sfide, nuovi impegni e la necessità di cogliere tutte le opportunità connesse con i temi più importanti: dal cambiamento climatico, alla rigenerazione urbana, all’inclusione sociale, per i quali anche il nostro territorio si trova quotidianamente a dover fare i conti e a dare risposte concrete” continua.

La politica di coesione 2021-2027 concentrerà le proprie risorse su 5 obiettivi strategici, in parte sovrapponibili a quelli del 2014-2020: un’Europa più intelligente, mediante l’innovazione, la digitalizzazione, la trasformazione economica e il sostegno alle piccole imprese. Un’Europa più verde e priva di emissioni di carbonio, grazie agli investimenti nella transizione energetica, nelle energie rinnovabili e nella lotta contro i cambiamenti climatici. Un’Europa più connessa, dotata di reti di trasporto e digitali strategiche. Un’Europa più sociale, che sostenga l’occupazione di qualità, l’istruzione, le competenze professionali, l’inclusione sociale e un equo accesso alla sanità. Un’Europa più vicina ai cittadini, attraverso la promozione dello sviluppo sostenibile e integrato di ogni tipo di territorio e delle iniziative locali” provvedendo a promuovere lo sviluppo sociale, economico e ambientale integrato e inclusivo, la cultura, il patrimonio naturale, il turismo sostenibile e la sicurezza nelle aree urbane.

(Foto: Archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Related Posts