Nel sottopasso di Guarda Bassa, Montebelluna, frequentemente restano incastrati i camion di passaggio. Si ricorderanno, durante le recenti elezioni regionali, i problemi capitati alle “vele” rimaste impigliate sotto il ponte su cui transita la ferrovia, nonostante l’apposita segnaletica stradale di avvertenza posta in prossimità dell’infrastruttura stessa.
In questi giorni l’Ufficio lavori pubblici in questi giorni, grazie alle risorse ottenute con le economie prodotte con le ultime gare relative alla segnaletica stradale per circa 20mila euro, a cui si aggiunge una piccola variazione di bilancio di circa 5mila euro per un complessivo di 25mila euro, ha messo a punto un piano per realizzare un sistema per intercettare e bloccare i veicoli superiori al passaggio consentito.
L’intervento prevede l’installazione di un nuovo sistema tecnologico in grado di intercettare i veicoli di altezza superiore ai 3.35 metri. Saranno posti dei sensori laser rispettivamente in via Villette a sud di via Cal Trevisana e in via Risorgimento, all’altezza della chiesa i quali, nel caso di transito di camion, attiveranno un semaforo rosso, collegato al sistema, rispettivamente in prossimità della rotatoria tra via Risorgimento e via Ferratine e della rotatoria tra via Villette, via Cal Trevisana e via Tezzon.
L’attivazione del semaforo rosso, costringerà il veicolo a ritornare indietro e ad imboccare una via alternativa, impedendo così il passaggio attraverso il sottopasso ferroviario.
“Con questo nuovo sistema – commenta l’assessore ai Lavori pubblici, Michele Toaldo – risolviamo un problema molto sentito dai cittadini di Guarda, ma anche per i tanti conducenti di camion che transitano in quella zona. Entro la fine dell’anno verrà individuata la ditta che si occuperà dell’installazione del sistema che, verosimilmente, per l’inizio del prossimo anno entrerà in funzione”.
(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Montebelluna).
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