Una perdita di circa 200 mila euro e una proiezione del costo delle utenze per l’anno 2022 stimata in circa 705 mila euro: è per questo preoccupante scenario che la giunta guidata dal sindaco Adalberto Bordin ha deciso di erogare un contributo straordinario di 40 mila euro alla Società sportiva dilettantistica Montenuoto per la compensazione parziale dell’aumento delle spese energetiche.
Qualche settimana fa un problema simile si era verificato a Nervesa della Battaglia, dove si era deciso di sospendere temporaneamente il servizio piscina al Centro sportivo Hof, che garantirà solamente le attività correlate alla palestra, perché i costi di acqua ed elettricità e gli aumenti dei contratti delle utenze previsti per la prossima stagione avrebbero portato a raggiungere all’incirca il +300% per una somma pari a circa 180/200 mila euro di costi aggiuntivi.
Situazioni insostenibili per le piscine del territorio, come avevano sottolineato gli organizzatori della “Marcia dei pinguini”, una maratona di nuoto non competitiva per sostenere le piscine comunali di Montebelluna nata dalla collaborazione tra Ssd Montenuoto, Asd Montebelluna Nuoto e 6’S Team (consorzio sportivo creato dalla sinergia di Montebelluna Nuoto, Basket Montebelluna, Atletica Montebelluna, Scherma Montebelluna, Montevolley e Rugby Montebelluna) con il patrocinio del Comune di Montebelluna e il supporto di Sport Life (qui l’articolo).
Purtroppo, a causa della particolare congiuntura economica, le spese collegate alle utenze elettriche e di riscaldamento hanno subito un notevole incremento, penalizzando in modo particolare gli impianti natatori.
In più occasioni la Montenuoto ha manifestato le difficoltà a far fronte a tale criticità, formalizzando la richiesta all’amministrazione comunale di adottare ogni possibile azione a sostegno del mantenimento della gestione della Piscina comunale “Chiara Giavi” di Montebelluna, pesantemente colpita dalla prolungata chiusura degli impianti per emergenza sanitaria da Covid-19 e dall’aumento delle utenze energetiche.
La stessa società aveva dichiarato che le spese delle utenze accertate per il primo semestre 2022 sono pari a 415.588,74 euro e la proiezione del costo delle utenze per l’anno 2022 è stimata in circa 705 mila euro, con una perdita, come anticipato, di circa 200 mila euro.
Alla luce di questa situazione, l’amministrazione comunale ha ritenuto di erogare un contributo straordinario di 40 mila euro: questo intervento, come è facile intuire, non potrà bastare senza un aiuto concreto a livello nazionale ad un settore che rischia il tracollo.
“L’impianto natatorio di Montebelluna è una struttura di eccellenza – commenta il sindaco Bordin -. La Montenuoto sforna e ha sfornato negli anni dei campioni. Purtroppo, dopo due anni di pandemia e l’aumento esponenziale dei costi dell’energia, non mi risulta che lo Stato sia intervenuto per aiutare e sostenere queste realtà in tutta Italia. Il Comune di Montebelluna, per quanto possibile, fa la sua parte ed è sempre al fianco della Montenuoto. Aspettiamo anche un ‘battito d’ali’ da parte dello Stato, perché non si può lasciare da sole delle società che devono gestire impianti di primo livello come il nostro”.
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