Stabilizzazione di via Groppa, la giunta approva il progetto di fattibilità tecnico-economica: “Lavori nel primo semestre 2022”

La giunta comunale di Montebelluna ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica relativo ai lavori di stabilizzazione del tratto di strada di via Groppa.

“È un intervento che riguarda il tratto interessato dai fenomeni di erosione occorsi nella primavera 2020 (in foto, ndr) – spiega l’assessore ai lavori pubblici Michele Toaldo, – la piccola frana nel tratto iniziale della via ha richiesto la chiusura del traffico ciclopedonale e viabile in quanto non erano (e tuttora non sono) garantite le necessarie condizioni di sicurezza al transito“.

“Sono quindi state eseguite delle indagini per la riapertura della sede stradale, – prosegue l’assessore – sulla base delle quali risulta prioritario eseguire un primo stralcio dei lavori, mentre gli stralci 2 e 3 non sono urgenti e potranno essere realizzati in un secondo momento per la messa in sicurezza definitiva del tratto stradale esaminato”.

Il progetto, redatto dalla Società Asi Ingegneria Srl di Montebelluna, prevede sia la costruzione di un “muro di sostegno”, una struttura in calcestruzzo armato fondata su micropali e tiranti e di ancoraggio per il sostegno della piattaforma stradale di via Groppa, sia interventi in regimazione delle acque meteoriche provenienti da Mercato Vecchio con il collettamento verso la rete demaniale di competenza del Consorzio di bonifica Piave.

Il muro di sostegno si compone di vari elementi realizzati in più fasi: micropali con armatura continua e sbulbatura sul tratto terminale, muro di sostegno per un tratto di 30 metri in calcestruzzo armato composto da uno zoccolo di base su cui sono intestati i pali di fondazione e dal paramento in elevazione rivestito in pietra sul lato esposto, tiranti ammarati nel terreno vincolati sul paramento in elevazione.

Il raccordo con il canale demaniale avverrà realizzando un tratto di rete tubata e un tratto di fossato a cielo aperto. Durante l’esecuzione di tutte le lavorazioni il tratto sarà mantenuto chiuso al transito.

Il progetto prevede un costo di 300mila euro finanziati con accensione di mutuo da parte del Comune.

Il cronoprogramma, partito con l’ok al progetto di fattibilità, prevede entro fine settembre la redazione del definitivo da parte di Asi Ingegneria, nello stesso mese l’avvio della procedura di esproprio coinvolgendo i tre privati interessati perché proprietari di una porzione di area interessata dall’intervento, a metà ottobre la scadenza dei termini per le osservazioni da parte dei privati e l’approvazione del progetto definitivo, a novembre la richiesta di assegnazione del mutuo per finanziare l’opera, a metà dello stesso mese approvazione del progetto esecutivo e avvio della gara d’appalto. L’avvio dei lavori è previsto all’inizio del 2022, la loro conclusione nella primavera-estate dello stesso anno.

Conclude il primo cittadino Elzo Severin: “Procedono di gran lena i cantieri e i progetti in città, anche a pochi mesi dalla conclusione del mandato amministrativo. Questa, in particolare, è un’opera che non era prevista ma che risponde alla necessità di mettere in sicurezza un tratto compromesso dai fenomeni atmosferici che hanno, purtroppo, reso necessario l’interruzione del transito fintantoché non sarà eseguita la stabilizzazione”.

“L’iter è stato complesso – precisa il sindaco – e questo ha richiesto dei tempi obbligati, in particolare per affidare ed eseguire le indagini geognostiche e la relazione geologica necessarie per stabilire entità problema e capire tratti da intervenire con relativa quantificazione. A queste si è aggiunta anche la carotatura del terreno, l’affidamento della progettazione alla Società di ingegneria Asi e la richiesta di autorizzazione al Consorzio Piave per lo scarico sul canale irriguo demaniale e la richiesta dei vari pareri tecnici”.

Ora, salvo intoppi, proseguirà l’iter amministrativo, che necessiterà di circa sei mesi – conclude Severin -. Seguiranno i lavori, così da poter riaprire il tratto nella primavera del prossimo anno”.

(Foto: archivio Qdpnews.it)
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