Dopo due anni di Covid c’era davvero tanta voglia di festeggiare l’Epifania per regalare qualche momento di gioia ai bambini.
Non solo i grandi centri della Marca Trevigiana ma anche le frazioni, in alcuni casi addirittura le borgate o le case di privati, hanno organizzato eventi e iniziative che hanno visto come protagonisti la Befana e i Re Magi.
Al Centro Frazionale di Guarda, frazione di Montebelluna, si è tenuto il tradizionale falò della Befana, al quale hanno partecipato molte persone, senza dimenticare la fantastica lotteria.
“Abbiamo fatto una bella festa – commentano dal Comitato Civico Guarda -Ringraziamo tutti i presenti, speriamo di aver accontentato tutti, e ringraziamo soprattutto la nostra bellissima signora Befana e gli amici del Comitato Parrocchiale, senza di loro non andremmo da nessuna parte! Per chi se lo stesso chiedendo, le faìve hanno sentenziato che l’annata che verrà sarà ottima. Arrivederci alla prossima”.
Falò della Befana anche a San Gaetano, dove i volontari del quartiere hanno organizzato un momento di ritrovo per i residenti, e in via Pracolin grazie al Comitato Civico di Busta.
A Cornuda è andata in scena la tradizionale “bubarata” organizzata dalla famiglia Castaldo.
“Un momento allietato dall’arrivo della Befana che ha distribuito dolci a grandi e piccini – commentano dall’amministrazione comunale – Così, tra un piatto di trippe e del vin brulè offerto dal Comitato, abbiamo scrutato il cielo per vedere la direzione delle ‘fiantigoe’. Sul punto i pareri e le interpretazioni sono state discordanti ma tutti i presenti hanno espresso gratitudine alla famiglia Castaldo per aver tenuto viva una tradizione del nostro paese”.
“A loro un grazie anche per aver apposto la stella cometa che brilla sulle nostre colline – concludono – e per aver collaborato nella pulizia e messa in sicurezza delle piante sul piazzale della chiesetta di San Rocco”.
La Befana è arrivata anche a Nervesa della Battaglia dove la Pro Loco, con la collaborazione della parrocchia, del gruppo dei genitori di Bavaria e Nervesa e con il patrocinio del Comune, ha organizzato un evento in piazza La Piave.
In piazza sono arrivati anche i Re Magi insieme ad altri figuranti che hanno ricordato il significato religioso di questa festa.
Dopo due anni di stop a causa del Covid, la parrocchia di Santa Maria della Vittoria ha riproposto il “Presepe vivente del Montello”, una rappresentazione sacra che ripercorre la storia della nascita di Gesù.
“Le scene – spiegano dal Comune di Volpago del Montello – vengono ambientate in diverse zone, che vengono illuminate a seconda della recitazione, e vari figuranti sono vestiti con costumi d’epoca e vi sono anche diversi animali, come bue, asinello, pecore, capre e cavalli. Dopo la raffigurazione della nascita di Gesù, interpretato da un bambino scelto tra gli ultimi nati del paese, sono arrivati i Re Magi a cavallo per portare i loro doni a Gesù bambino”.
“Grazie a tutti i volontari che hanno allestito ed interpretato le scene della natività – concludono – Grazie al Gruppo Alpini di Santa Maria e alle loro signore per il momento conviviale finale perfettamente organizzato. Grazie a tutti per la numerosa e calorosa presenza”.
(Foto: Facebook).
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