Il Pd-Il futuro è Adesso interviene sulla vicenda che potrebbe avere risvolti drammatici legata alla sorte dei lavoratori dell’Ipersimply di Montebelluna: “L’appello lanciato dalla Cisl ieri ha evidenziato il rischio che corrono i 40 dipendenti dell’Ipersimply di Biadene se la situazione riguardante questo punto vendita non dovesse chiarirsi – dichiara il capogruppo Davide Quaggiotto – Poco prima del lockdown abbiamo avuto un colloquio con le parti sociali per comprendere la situazione, perché anche noi siamo preoccupati per il futuro dei dipendenti dell’Ipersimply. Secondo noi sarebbe opportuno che l’amministrazione si facesse carico di questa questione incontrando i sindacati, e poi facesse il massimo per dare una mano. Infatti, sebbene un Comune non abbia competenze dirette in materia, ha il dovere di occuparsene.
“Inoltre, se tra le questioni sul tappeto c’è anche la necessità di individuare un acquirente – prosegue Quaggiotto -, un’amministrazione dovrebbe porsi l’obiettivo di attivarsi come intermediario, per favorire una soluzione concreta. Tuttavia in primis è fondamentale un colloquio tra l’amministrazione e le parti sociali. Per il gruppo Pd-Il futuro è adesso il tema dello sviluppo economico di Montebelluna e della salvaguardia dei posti di lavoro è importante, e per questo sollecitiamo la maggioranza e seguiamo questa vicenda per poter dare il nostro contributo”.
“Se possiamo dare una mano noi ci siamo – è la replica del sindaco di Montebelluna, Marzio Favero -. Occorre sottolineare, tuttavia, che la competenza in materia del lavoro è della Provincia. Fino a oggi, tuttavia, né i lavoratori, né la proprietà e neppure i sindacati, ci hanno resi partecipi del problema. A quale titolo saremmo potuti intervenire in una vicenda che riguarda un’azienda privata di cui non conosciamo i dettagli?”.
(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
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