Nella serata di sabato 28 marzo 2020, è stato accertato il terzo caso di positività al Coronavirus per una persona in servizio nel Comune di Montebelluna.
Il responsabile della protezione civile locale, Antonio Netto, ha informato direttamente il sindaco Marzio Favero e il segretario di questo nuovo caso di contagio da Covid-19.
Il primo cittadino di Montebelluna ha quindi informato subito l’ufficio igiene dell’Ulss 2 per attivare la profilassi per le persone che, impegnate nello stesso luogo di lavoro, possono aver avuto eventuali contatti con il dipendente.
Le prime due persone risultate positive sono a casa già dal 13 e dal 14 marzo, mentre la terza persona è a casa da mercoledì scorso, 25 marzo 2020.
Il Comune di Montebelluna ha ricordato che, dallo scorso lunedì 23 marzo, il personale in servizio in municipio era già stato ridotto a 7 unità, nelle due settimane precedenti l’accesso al pubblico è stato garantito solo su appuntamento e, in precedenza, l’accesso è stato contingentato e controllato dalla protezione civile.
Il sindaco Favero augura ai tre dipendenti comunali di poter guarire nel più breve tempo possibile e nel miglior modo.
Per quanto riguarda la distribuzione delle mascherine messe a disposizione dalla Regione Veneto, nella giornata di domenica 29 marzo 2020 ne sono state consegnate 19 mila.
Per il momento, sono state coperte le frazioni di Posmon, Contea, Busta, San Gaetano, Sant’Andrea, Guarda, centro e si è iniziato con Biadene.
Da lunedì 30 marzo, al massimo martedì, rifornimenti permettendo, saranno coperte anche le frazioni di Biadene-Pederiva, Caonada e Mercato Vecchio.
Il sindaco ha ringraziato personalmente i volontari della protezione civile durante la pausa pranzo di sabato 28 marzo nella sede della protezione civile.
I volontari di Montebelluna, oltre a quelli dei Comuni appartenenti al Com (Comitato operativo mandamentale), hanno separato e imbustato le mascherine, in modo da avere una confezione per ciascuna famiglia, affinchè fossero pronte per la distribuzione.
Le mascherine che dovessero avanzare saranno riservate alle persone che godono dell’assistenza domiciliare del Comune o dell’Ulss 2 Marca Trevigiana, interessate da particolari esigenze di protezione legate alle patologie personali.
Infine, sempre grazie al lavoro della protezione civile, sta continuando la raccolta delle segnalazioni delle persone che hanno bisogno della consegna dei farmaci a casa.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook – Protezione civile di Montebelluna).
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