Tragedia oggi venerdì pomeriggio a Santo Stefano di Cadore (Belluno). Un 63enne montebellunese, l’architetto Claudio D’Agaro, ha perso la vita dopo essere rimasto coinvolto in un grave incidente stradale.
Il sinistro si è verificato intorno alle ore 16 lungo la Strada statale 52 Carnica, poco prima della galleria Comelico all’altezza del chilometro 86, nel territorio comunale di Santo Stefano di Cadore: ad essere coinvolti sono stati un furgone Caddy e un’autocisterna.
Ad avere la peggio sono stati conducente e passeggere del furgone (padre, madre e le due figlie) che hanno impattato frontalmente con il mezzo pesante che proveniva dall’altro lato della carreggiata.
Non sono serviti gli interventi degli operatori del Suem 118 e dei Vigili del fuoco del distaccamento locale che hanno prontamente estratto l’uomo dalla vettura: per lui non c’è stato nulla da fare. Secondo quanto si è appreso, il 63enne montebellunese si stava recando con la famiglia in località Frassenetto di Forni Avoltri (Udine), dove oggi pomeriggio si è svolta una cerimonia per la tumulazione delle ceneri di suo fratello, Dante D’Agaro, morto lo scorso marzo all’età di 64 anni. Dante era alpino, e anche una delegazione di una quindicina di Penne nere di Montebelluna, Biadene e Altivole si è recata ieri a Frassenetto per la tumulazione, alla quale Claudio non è mai arrivato. La notizia della tragedia si è poi rapidamente diffusa tra i partecipanti, generando dolore misto a incredulità.
Le due figlie e la moglie sono rimaste ferite ma, al momento, le loro condizioni non destano particolare preoccupazione. Sono state trasportate all’ospedale di Pieve di Cadore.
Sul posto è intervenuta anche una pattuglia dei Carabinieri per gestire il traffico, temporaneamente deviato su altre arterie, ed eseguire i rilievi di legge che dovranno stabilire anche la dinamica del gravissimo incidente.
(Foto: Vigili del Fuoco).
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