Se per giornata ecologica, in genere, si intende solo di non poter transitare in centro storico a bordo di un mezzo dotato di motore endotermico, a Montebelluna il significato di quest’iniziativa a livello europeo torna all’origine: mostrare ai cittadini come una città può diventare sostenibile, semplicemente raccogliendo tutte le stratificazioni della comunità, dai ragazzi agli adulti, dalle associazioni alle realtà commerciali, e incentivandola a fare scelte che favoriscano l’ambiente.
Un progetto che ha coinvolto tutti gli assessorati e che vedrà l’organizzazione di tre appuntamenti, il 27 febbraio, il 27 marzo e il 24 aprile, ricchi di iniziative a carattere didattico, ludico, sportivo e anche commerciale.
“Il programma è quello di rendere le giornate ecologiche un’opportunità per vivere la città in modo differente – ha spiegato il sindaco Adalberto Bordin in conferenza stampa assieme a tutti i suoi assessori, – Si tratta di una normativa prevista a livello europeo che individua un’area critica nella zona della Pianura padana, così le città istituiscono queste giornate: le domeniche ecologiche devono servire non soltanto a pulire la coscienza, ma sono un’occasione per attuare una rivoluzione culturale rivolta all’ambiente”.
Mentre il centro di Montebelluna verrà blindato alle auto a benzina, diesel, gpl e anche a quelle ibride, dalle 8.30 alle 17.30, la città si concentrerà nella promozione di tutto ciò che si propone come soluzione alternativa no-smog. L’area delimitata sarà quella compresa tra via Monte Grappa a ovest e Corso Mazzini a est. I cittadini potranno raggiungere il centro a piedi, spostando l’auto, per esempio, nel parcheggio del Duomo, ma non potranno rientrare prima delle 17.30: Piazza Marconi, inoltre, verrà chiusa al traffico. A sorvegliare i confini dell’area saranno la Protezione Civile e la Polizia locale.
La prima giornata, il 27 febbraio, verrà inaugurata con una cerimonia alle 10.30, durante la quale verrà presentato il logo e lo slogan dell’iniziativa di sensibilizzazione, proposto dai ragazzi dell’Einaudi Scarpa. Come hanno spiegato anche il vicesindaco Claudio Borgia, con delega relativa all’ecologia, e l’assessore all’istruzione Debora Varaschin, sono stati 18 gli elaborati candidati dall’Einaudi Scarpa a rappresentare la proposta e il vincitore verrà svelato soltanto alla cerimonia.
Al contempo, in città avranno luogo iniziative culturali a cura del Museo Civico e Memoriale Veneto Grande Guerra, in collaborazione con Contarina, Ats, Orti Urbani e Wwf e ricreative. Gli obiettivi numero 3, 6, 7, 13, 11, 12 e 15 della Mostra Sapiens 2030 (qui il servizio dedicato) comporranno un percorso interattivo in Piazza Dall’Armi. All’obiettivo 12 sarà dedicato un laboratorio di riciclo, il Fablab del riciclo, che avrà luogo sotto il portico del municipio.
Tra le associazioni che presenzieranno in centro dalle 10 ci saranno Fare natura Onlus, Plastic Free Odv Onlus e Noplasticgirls, Guardie per l’ambiente e Artenuda. Inoltre, l’associazione Baraonda proporrà un “Ludopark Animato” a tema ecologico al Parco Manin e la compagnia Combinazioni terrà il venerdì precedente (il 25 febbraio, alle 20.45) al Teatro Binotto uno spettacolo chiamato “Come ti salvo il Pianeta”.
Per la gioia dei più piccoli, in piazza D’Annunzio e in piazza Negrelli saranno presenti delle giostre, tutte alimentate a energia elettrica, mentre nelle piazze Sedese e Marconi saranno presenti espositori di aziende del territorio che proporranno veicoli elettrici, dalle ebike ai nuovi modelli di automobile. “Abbiamo coinvolto anche l’associazione Il Mosaico e l’Ascom locale, – spiega Borgia – In modo che i cittadini possano provare gratuitamente a Montebelluna i nuovi mezzi della mobilità sostenibile”.
Per quanto riguarda la seconda e la terza giornata ecologica (27 marzo – 24 aprile), assieme agli altri assessori presenti alla conferenza – Andrea Marin e Lucrezia Favaro – è stato anticipato che il tema della sensibilizzazione all’ecologia verrà trasmesso attraverso lo sport e la cultura.
“È stato un ottimo lavoro di squadra – ha affermato Bordin, – ringrazio gli assessori di competenza per la sinergia con la quale hanno lavorato per poter dare al cittadino un’occasione per vivere il centro città in modo diverso”.
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