Ieri mattina, nella casa circondariale di Padova, i militari della Compagnia Carabinieri di Treviso hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere emessa martedì dal Giudice per le indagini preliminari di Treviso emessa nei confronti di un uomo di 30 anni, già detenuto per altra causa e con precedenti di polizia.
L’attività investigativa, condotta dai Carabinieri di Villorba, ha permesso di individuare l’indagato come responsabile di una serie di furti di escavatori commessi nel giugno scorso tra la Marca e la provincia di Vicenza. Le indagini si sono avvalse di analisi delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza e dai varchi autostradali, incrociate con i dati ricavati dall’analisi del telefono dell’indagato e dei relativi tabulati, oltre all’acquisizione delle schede “alloggiati” in strutture ricettive delle aree interessate.
Secondo quanto accertato, l’uomo agiva come autista di un autocarro con targhe contraffatte, utilizzato per caricare e trasportare i mezzi rubati.
Questo l’elenco degli escavatori rubati, con i relativi valori economici: Villorba (11 giugno 2024): Caterpillar da 180 mila euro sottratto dal cantiere edile della Co.Ge.Stra S.r.l.; Villorba (18 giugno 2024): Caterpillar da 100 mila euro, rubato dal cantiere stradale della Trevisan & C. S.r.l.; Montebelluna (24 giugno 2024): Yanmar da 90 mila euro prelevato al cantiere dell’hotel Grappolo d’Oro della ditta Silvestrini Leonardo.
Grazie a un’articolata attività investigativa, è stato possibile raccogliere gravi indizi di colpevolezza che hanno consentito al Tribunale, su richiesta della locale Procura, di disporre la misura cautelare. Le indagini proseguono per accertare eventuali ulteriori responsabilità e verificare il coinvolgimento di altre persone nell’organizzazione.
(Autore: Redazione Qdpnews.it)
(Foto: Carabinieri)
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