Prossimamente molte delle pratiche di competenza del Tribunale potranno essere svolte anche a Montebelluna. Questo grazie al nuovo Ufficio di prossimità che sarà attivato in Municipio sulla base del Protocollo d’intesa siglato tra il Comune e il Tribunale di Treviso.
Un protocollo d’intesa che segue all’avviso di manifestazione di interesse della Regione del Veneto, in relazione al Programma Operativo Nazionale Governance e capacità istituzionale a cui il Comune di Montebelluna aveva aderito, rientrando così tra i Comuni – assieme ad altri sette Comuni della provincia – in cui attivare questo nuovo servizio.
L’Ufficio di prossimità darà la possibilità ai cittadini di svolgere tutta una serie di attività per le quali non è richiesta l’assistenza obbligatoria di un legale. Nella fase iniziale, accanto alle attività di informazione sulle procedure e le pratiche giudiziarie, i procedimenti svolti saranno:
- amministrazioni di Sostegno;
- sub-procedimenti di ADS;
- istanze relative alle tutele;
- sub-procedimenti di tutele;
- istanze relative alle curatele;
- autorizzazioni ex art 320 c.c. riguardante i minori;
- atti dello stato civile (formazione, rettifica, attribuzione cognome);
- autorizzazioni al rilascio di documenti validi per l’espatrio;
- nomina curatore speciale ex art. 320 e ss. (minori).
L’Ufficio di prossimità (UdP) è un punto di accesso facilitato sul territorio per offrire un servizio-giustizia più vicino al cittadino, con particolare attenzione alle “fasce deboli” e a coloro che vivono in contesti a forte criticità sociale e/o in contesti geograficamente disagiati, tenendo anche conto della soppressione delle sedi giudiziarie avviata nel 2013*. Sono la risposta del welfare state al cittadino in difficoltà, ed operano nell’ambito delle amministrazioni di sostegno, tutele (anche di minori) e curatele, il settore della giurisdizione più prossimo alle esigenze delle persone fragili.
“In giunta abbiamo recentemente approvato il Protocollo Istitutivo del nuovo Ufficio di Prossimità che prenderà il via prossimamente, dopo l’opportuna formazione del personale – commenta il sindaco Adalberto Bordin – Alla base di questa scelta, la possibilità di facilitare l’accesso da parte dei cittadini, specialmente le fasce deboli, ad alcune funzioni del Tribunale. E’ un servizio importante, che in parte copre quelle attività che un tempo i cittadini potevano già svolgere in Città quando Montebelluna ospitava una sede del Tribunale. Con questo nuovo servizio i cittadini saranno senz’altro facilitati: potranno risparmiare tempi e costi potendo contare sull’Ufficio montebellunese, senza bisogno di recarsi a Treviso”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it