In queste settimane Montebelluna ha dato prova di avere un cuore grande, come dimostrano l’interessamento e i diversi atti di generosità nei confronti di Bruno Mottin, il clochard italo-belga che si era trovato da un momento all’altro senza un posto dove stare.
Grazie alla generosità di un privato, è stata trovata una roulotte tutta per lui, ma ora c’è bisogno di uno spazio dove collocarla.
“Questo è un appello – affermano dal gruppo ‘Amici di Bruno Mottin’ – a tutti coloro che sono affezionati al nostro concittadino e conoscono la sua precaria situazione. Se da una parte c’è la notizia che una roulotte è stata trovata, ora bisogna assolutamente trovare un lembo di terra dove poterla piazzare. Purtroppo, non può stare su terreno comunale”.
“Chiediamo a tutti di informarsi – continuano – dove e a chi si possa proporre di tenere la roulotte che farà da ricovero a Bruno. I tempi sono strettissimi. Se poi saltasse fuori una stanza con wc da qualche parte, anche su case vecchie e disabitate, sarebbe ancora meglio. Bruno non ha pretese, apre la sua tendina e dorme anche sotto un albero”.
“Uno dei prossimi giorni – afferma Marina del gruppo Amici di Bruno Mottin – lo accompagnerò in qualche patronato per prendere appuntamento per fare l’Isee. Con quello in mano, farà domanda per entrare in graduatoria per ottenere in affitto un appartamento dell’Ater. I tempi sono, come si sa, lunghetti, ma penso che Bruno abbia i requisiti per poter ottenere un posto magari entro l’estate 2025, forse”.
La richiesta, dunque, è che qualcuno possa tenere la roulotte per un periodo limitato sul proprio terreno.
Bruno non si sente solo, sa che ci sono tante persone che, ancora una volta, fanno il tifo per lui.
(Autore: Andrea Berton)
(Foto: per concessione degli Amici di Bruno Mottin).
(Articolo di proprietà di: Dplay Srl)
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