Turismo sportivo nel Montello, spunti e suggestioni nell’incontro organizzato da Confartigianato AsoloMontebelluna. Attesa per “BisnenTRace”

Turismo sportivo nel Montello, spunti e suggestioni nell’incontro organizzato da Confartigianato AsoloMontebelluna
Turismo sportivo nel Montello, spunti e suggestioni nell’incontro organizzato da Confartigianato AsoloMontebelluna

Riscoprire e rilanciare il nostro territorio. Dal passato di emigrazione alle nuove potenzialità del turismo sportivo” è il titolo dell’evento, organizzato da Confartigianato AsoloMontebelluna, andato in scena venerdì 9 giugno nella sala consiliare di Crocetta del Montello.

Dopo gli interventi del sindaco di Crocetta del Montello, Marianella Tormena, e di Fausto Bosa, presidente Confartigianato AsoloMontebelluna, lo scrittore Paolo Malaguti ha presentato il suo nuovo libro “Piero fa La Merica”.

L’opera dà vita a una pagina dimenticata della migrazione italiana proiettando il lettore in un mondo lontano e avventuroso, fatto di fatica e piante esotiche, febbre dell’oro e tradizioni da custodire a un oceano di distanza.

Il protagonista del libro è il 15enne Piero dei Gevori che vive ai margini del bosco del Montello, l’antica riserva di legna della Serenissima.

In famiglia sono tantissimi e poverissimi – si legge nel testo -, hanno una casa che sta in piedi per miracolo, mangiano poco e non possiedono nulla. Come se non bastasse, la cattiva sorte si accanisce su di loro. Da qualche tempo, giù al paese, si dice che alla Merica regalino la terra a chi ha voglia di lavorare. Dopo l’ennesima ingiustizia, per i Gevori mettersi in viaggio in cerca di fortuna non è più una scelta, ma l’unica salvezza”.

“Eppure – continua -, quando arrivano in Brasile insieme alla marea di italiani in fuga dalla miseria, non trovano il paradiso promesso. Lì in mezzo al nulla bisogna farsi spazio, abbattere gli alberi per costruire tutto da zero: dovranno strappare la terra al mato, tra le minacce sconosciute della foresta vergine, lontani da tutto e da tutti, senza alcuna possibilità di tornare alla vita che si sono lasciati alle spalle”.

“Piero aiuta il padre e la sorella a mandare avanti il fondo – conclude -, tira su case, semina granturco e fagioli: arriva alla sera con le ossa rotte, ma nel frattempo cresce. E crescendo impara due cose: che per morire basta il morso di un serpente, e che il primo amore è più pericoloso di tutte le bestie feroci messe insieme. Nel groviglio del mato, oltretutto, sarà lui a scoprire quello che nessuno aveva rivelato ai migranti. La loro terra appartiene ad altri, i nativi,che quelle colline le abitano da sempre”.

Dopo la presentazione del libro di Malaguti, è intervenuta Monica Celi, direttrice dei Musei Civici di Montebelluna, che ha illustrato le potenzialità di Montello Travel, uno strumento a servizio del territorio, oltre all’offerta turistica dell’area montelliana.

Alla fine, ha preso la parola Lodovica Michielin, membro del comitato organizzatore della prima edizione di “BisnenTRace”, prevista per il 17 giugno a Ciano del Montello.

La BisnenT Race è una gara di TrailRunning su percorso ad anello chiuso di circa 5 chilometri e 150D+ da ripetersi continuativamente nell’arco delle 3 ore di gara.

Il percorso si svolge interamente in ambiente naturale ed è costituito per circa il 60% da strada sterrata carrabile e per il 40% da single track.

La corsa potrà essere svolta individualmente o a squadre “double” (staffetta composta da due componenti).

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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