“Un albero per ogni nato”, la consegna delle piante ai magazzini comunali con la formula del drive-in

In sette anni dall’avvio dell’iniziativa sono stati piantati circa 800 alberi. Nonostante il Covid anche quest’anno è avvenuta la consegna di “Un albero per ogni nato” diventa in modalità “drive in”, anziché la tradizionale cerimonia.

Come è già stato sperimentato qualche settimana fa con la consegna degli alberi dell’iniziativa regionale “Ridiamo un sorriso alla Pianura Padana”, anche per “Un albero per ogni nato” il ritiro è stato organizzato ai magazzini comunali di via Callarga 10.

Per l’edizione di quest’anno, i bambini assegnatari sono 117. Di questi, 58 hanno ricevuto il diploma e l’albero da piantare a casa, i rimanenti solo il diploma in quanto hanno scelto che sia il Comune a piantare l’albero in un’area pubblica.

L’area pubblica principalmente individuata dal Comune è quella in via Monteverdi dove i tigli già messi a dimora l’autunno dell’anno scorso verranno assegnati ad ogni bambino.

Tra gli alberi più richiesti da piantumare in area privata, invece, il ciliegio (11 esemplari), pesca (4) e melograno (4).

“Con questa ulteriore consegna – dice il sindaco, Elzo Severin -, gli alberi piantati in questi sette anni, da quando l’iniziativa è stata introdotta dalla nostra amministrazione, raggiungono quota 800 circa. Ricordo che l’iniziativa punta a promuovere un legame diretto tra il bambino, la sua famiglia e l’albero che verrà piantato”.

“Ai genitori, – conclude – all’atto della registrazione del neonato presso l’Anagrafe, viene consegnato un modulo in cui possono esprimere una preferenza rispetto al tipo di pianta (da frutto, ornamentale con o senza fiori) e scegliere se piantare l’albero in un’area privata dove accudirlo personalmente, o in un’area pubblica a propria scelta o a scelta dell’amministrazione comunale”.

(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Montebelluna).
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