Domenica 28 maggio si è svolta la cerimonia “Un Albero per ogni nato” promossa come ogni anno dall’amministrazione comunale di Montebelluna.
L’iniziativa, che punta a promuovere un legame diretto tra il bambino, la sua famiglia e l’albero che verrà piantato, adempie alla legge numero 113 del 1992 che prevede la piantumazione di un albero per ogni nuovo nato residente nel Comune.
All’atto della registrazione del neonato all’Anagrafe, ai genitori viene consegnato un modulo in cui possono esprimere una preferenza rispetto al tipo di pianta (da frutto, ornamentale con o senza fiori) e scegliere se piantare l’albero in un’area privata dove accudirlo personalmente, o in un’area pubblica a propria scelta o a scelta dell’amministrazione comunale.
La novità del 2023 è la destinazione, da parte del Comune, di un’area ad est del cimitero del capoluogo che ospiterà – anno dopo anno – un albero a simboleggiare i nati dell’anno.
Il primo albero ad essere piantumato, accompagnato con una targa con dedica ai nati del 2022, è un tiglio selvatico.
Le conferme riguardano invece le preferenze dei genitori dei 143 nati tra la fine del 2021 e il mese di aprile 2023: 17 hanno scelto il ciliegio e 9 il pesco (Tra le specie piantate dal Comune, 24 sono tigli e 10 sono Lillà delle Indie).
“Domenica abbiamo organizzato la prima iniziativa ‘Un Albero per Ogni nato’ post pandemia e senza restrizioni – commenta il vicesindaco con delega all’ambiente Claudio Borgia -. È stato un successo di presenze. Vedere così tante famiglie con al seguito parenti e amici è un segnale più che positivo. Con questa manifestazione abbiamo coniugato i valori della famiglia a quelli della sostenibilità ambientale e abbiamo voluto arricchirla di nuove iniziative”.
“Da quest’anno – continua -, infatti, oltre agli alberi consegnati alle singole famiglie o piantumati in area pubblica, abbiamo destinato un’area comunale che anno dopo anno diventerà il ‘Bosco della Vita’, di fronte ad un luogo sacro, il cimitero, che invece custodisce i nostri cari. Le bambine e i bambini delle singole annate, d’ora in poi, saranno accomunati da un unico albero che li rappresenterà tutti. Siamo partiti da una Tilia Cordata. È un modo per promuovere ulteriormente il verde in città, ma anche e soprattutto per ricordare l’importanza della vita, rappresentata dai nuovi nati. Inoltre, da quest’anno ad ogni famiglia è stato donato, da parte della biblioteca comunale, un libricino per neonati e un segnalibro”.
“Innanzitutto – aggiunge il sindaco Adalberto Bordin -, ci tengo a ringraziare le numerose famiglie che, in una splendida giornata di sole, hanno presenziato a questa iniziativa così importante per la nostra città. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza il lavoro dell’ufficio ecologia e degli Alpini di Montebelluna, che hanno ospitato l’evento e hanno contribuito alla buona riuscita dello stesso. Le nuove idee proposte all’interno di questa manifestazione non solo sono state apprezzate da tutti, ma hanno dato centralità alla stessa”.
“Ci tengo a ricordare – continua – che Montebelluna in questi anni ha investito energie e risorse sul tema delle politiche familiari e della sostenibilità ambientale. Con queste nuove piantumazioni, infatti, i nuovi alberi piantumati, grazie all’iniziativa ‘Un albero per ogni nato’, sfiorano la cifra di 1000. Siamo infatti a quota 988 e, se a queste piante aggiungiamo i vari innesti ex novo e i numerosissimi alberi regalati e piantumati in questi anni dai volontari dell’associazione Fare Natura Onlus e dal suo compianto presidente Natalino Comin, si ha chiaro come si tratti di un gigantesco polmone verde per l’intera città, utile sia per contenere l’inquinamento atmosferico che per abbellire porzioni di verde privato ed urbano”.
(Foto: Comune di Montebelluna).
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