Una nuova area verde in centro città a disposizione dei montebellunesi: tanta gente questa mattina all’inaugurazione del Parco Bertolini in viale Bertolini a Montebelluna.
Si tratta del primo parco in Veneto e di una delle prime opere in Italia ad essere finanziata con i fondi del Pnrr Missione 5 “Inclusione e Coesione”, Componente 2 “Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore”, Investimento 2.1 “Investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale” per un totale di 187 mila euro, realizzata da un’amministrazione comunale.
Presenti il sindaco Adalberto Bordin con la giunta e i consiglieri comunali, diversi amministratori pubblici della zona, l’europarlamentare Paola Ghidoni, gli onorevoli Marina Marchetto Aliprandi e Ingrid Bisa, i consiglieri regionali Andrea Zanoni e Tommaso Razzolini, alcuni studenti del Liceo “Angela Veronese” di Montebelluna, il vicario parrocchiale don Fabio Toscan e molti cittadini.


Sono intervenuti l’assessore Elzo Severin, il vicesindaco Claudio Borgia, l’ingegner Pier Antonio De Rovere, l’eurodeputata Ghidoni, gli onorevoli Marchetto Aliprandi e Bisa oltre al sindaco Bordin, che ha portato i saluti dell’ex sindaco Marzio Favero, e l’architetto Francesca Furlanetto che ha curato il progetto.
Bordin ha sottolineato che il Parco Bertolini non sarà solo un giardino per i montebellunesi ma soprattutto per i giovani del territorio, mentre l’eurodeputata Ghidoni ha detto che Montebelluna è in perfetta linea con quello che prevede l’Europa nell’ambito della tutela della salute attraverso la promozione del verde.
Questo intervento ha reso possibile la riqualificazione della porzione di area di circa 11 mila metri quadrati che il Comune ha acquisito dalla proprietà di Villa Bertolini, che fu dimora del politico Pietro Bertolini, più volte ministro italiano all’inizio del Novecento.


Il progetto ha riguardato il restauro e gli interventi ordinari di manutenzione per riportare il giardino al disegno originario con l’inserimento di nuovi elementi (quali viali, percorsi irrigui, filari alberati, pergolato e accesso lungo viale Bertolini) che ne migliorano la fruibilità da parte del pubblico.
Realizzati nel corso dell’estate da una ditta esterna nel tempo di soli 97 giorni, i lavori hanno anche interessato la recinzione e gli accessi, il verde e la piantumazione di 80 specie di piante tra cui 2 esemplari di glicine, 20 di quercia piramidale, 19 di mirto crespo, 17 di melograno e 16 di kaki.
“È un traguardo importante – commenta il sindaco Bordin – sia dal punto di vista amministrativo, perché conferma il valore e l’efficacia dell’aver attivato un Ufficio Pnrr ad hoc fin dalla fine del 2021 per partecipare ai vari bandi che mettono a disposizione risorse per gli enti comunali e grazi ai quali, nel tempo, siamo riusciti ad ottenere quasi 15 milioni di euro di contributi per migliorare spazi e servizi in città”.


“È importante anche da punto di vista ambientale – continua -, perché aggiungiamo un nuovo spazio verde in città e completiamo verso ovest quel progetto Arcipelago avviato con le precedenti amministrazioni e che ha coinvolto dapprima la pedonalizzazione di corso Mazzini, quindi la riqualificazione della piazze e delle vie centrali e l’apertura del percorso Tirindelli ed ora l’area adiacente la Villa e a pochi passi dal Duomo così da dare uno spazio verde anche per chi abita o frequenta l’area occidentale della città”.
Bordin ha sottolineato che questo è solo l’inizio, perché l’amministrazione montebellunese sta portando avanti i vari cantieri resi possibili grazie al Pnrr e che gradualmente riqualificheranno molti punti di Montebelluna che, entro il 2026, cambierà volto in modo positivo e determinante.
“Consegniamo alla città e ai montebellunesi – aggiunge il vicesindaco con delega all’Ambiente Borgia – un nuovo polmone verde che conclude un percorso importante e che ha visto dapprima l’acquisizione dell’area da parte del Comune nel settembre 2020, attraverso l’esercizio del diritto di prelazione, il successivo studio di fattibilità redatto dall’architetto Francesca Furlanetto per rendere fruibile l’area di 11 mila metri, la partecipazione al bando Pnrr e l’aggiudicazione a inizio 2022, l’aggiornamento del progetto, l’avvio dei lavori e il completamento avvenuto nelle scorse settimane”.


“Con l’apertura del parco Bertolini – continua – Montebelluna si arricchisce di un’ulteriore area verde in pieno centro, un nuovo spazio dove abbiamo cercato di aumentare la qualità del patrimonio arboreo, il decoro e la sicurezza per dare così a grandi e piccini l’opportunità di trascorrere qualche piacevole momento di relax e dove intendiamo investire in futuro per renderlo ancora più accessibile e fruibile dalla cittadinanza”.
“La celerità poi con la quale abbiamo recepito i fondi – conclude -, approvato il progetto e realizzato l’opera in soli 97 giorni effettivi di lavori è la dimostrazione lampante che esiste una buona e sana amministrazione che risponde alle esigenze dei cittadini in tempi rapidi e certi e che sa spendere le risorse dei fondi Pnrr nel più modo corretto ed efficiente possibile. E questo è solo l’inizio, anche alla luce dei quasi 15 milioni di euro di investimenti portati a casa grazie al lavoro di squadra dell’amministrazione Bordin”.
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