Una multa sbagliata per divieto di sosta costerà al Comune, condannato dal tribunale di Treviso, quasi 1200 euro

È costata molto cara al Comune di Montebelluna una multa per sosta appioppata per sbaglio a un automobilista. Per aver incassato circa 40 euro l’amministrazione comunale dovrà sborsarne ben 1200 in spese legali.

Il fatto risale al 20 marco del 2019, quando, alle 9.50 in piazza J. Monet, un vigile della Polizia Locale di Montebelluna staccava una multa posandola sul parabrezza di una Fiat 500 parcheggiata sulle strisce blu che non esponeva un biglietto regolare di sosta.

Il vigile urbano, sulla contravvenzione, scriveva il numero di targa corretto ma il sistema di lettura elettronica “Ocr”, a causa di una scrittura non perfettamente leggibile, riportava la seconda lettera differente, che faceva di conseguenze attribuire la sanzione a un’altra autovettura, una Volkswagen Polo.

Il proprietario di quest’auto si è visto recapitare la multa e, con la prova inconfutabile che la sua auto non poteva trovarsi a Montebelluna in piazza Monet a quella data e a quell’ora, ha fatto ricorso il 14 giugno dello stesso anno al Giudice di pace di Treviso.

La sentenza è arrivata il 25 febbraio di quest’anno disponendo, a seguito del provvedimento del comandante della Polizia locale di Montebelluna con il quale veniva disposta l’archiviazione in autotutela dei verbali di accertamento impugnati, che venisse dichiarata cessata la materia del contendere e interamente compensate tra le parti le spese di lite.

Ma la “vittima” dell’errore non si è arresa e ha presentato ricorso al Tribunale di Treviso che, con sentenza dell’11 agosto scorso, ha condannato il Comune al pagamento nei confronti del ricorrente delle spese processuali, per complessivi 705 euro, di cui 265 per il primo grado di giudizio e 440 per il secondo, a cui si aggiungono contributi, spese generali e Iva, per un totale di 1.178,05 euro.

Nel corso del Consiglio comunale di venerdì scorso, 25 settembre, l’assemblea ha deliberato il riconoscimento del debito fuori bilancio per recuperare i soldi necessari a risarcire il cittadino sanzionato per errore.

(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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