Una riflessione sulla libertà nella nona edizione di CombinAzioni festival. Tanti ospiti di prestigio

Questa mattina, venerdì 25 agosto, è stata presentata la nona edizione di CombinAzioni festival. Anche quest’anno sono previsti incontri, dialoghi, spettacoli di danza e teatro, film, concerti, passeggiate ed esperienze partecipate in cui il pubblico potrà sperimentarsi in prima persona.

Hanno partecipato alla presentazione, oltre ad Ermes Pozzobon e allo staff del Festival, il consigliere regionale Marzio Favero, l’assessore alla cultura di Montebelluna, Maria Bortoletto, i vicesindaci con delega alla cultura di Trevignano e Crocetta del Montello, Maria Giovanna Favero e Giancarlo FritzAngela Trevisin, responsabile dell’Ufficio Cultura, Istruzione, Sport e Turismo del Comune di Volpago del Montello, Fiorella Lissandron, dirigente del Comune di Montebelluna, Marta De Nardo per Confartigianato Asolo Montebelluna, Marco Tappari, responsabile marketing di Latteria Soligo, i rappresentanti del Cai Montebelluna e di Fondazione Sportsystem oltre agli altri sponsor del festival.

L’obiettivo di questa edizione, che vanta ben 30 appuntamenti e oltre 30 ospiti, è quello di accompagnare il pubblico ad esplorare l’idea e la pratica della libertà. “Cos’è e a cosa serve la libertà oggi?” è l’interrogativo al quale si cercherà di rispondere grazie ad un parterre di ospiti di assoluto valore.

“Trovare un nuovo rapporto – spiegano dal Festival – tra libertà soggettiva e organizzazione sociale è una delle sfide più forti, sul crinale stretto tra libertà e sicurezza, messo alla prova da due grandi shock globali come la pandemia e la guerra in Ucraina. Il festival vuol essere anche un invito a vivere spazi di libertà, di gioco e disobbedienza, a camminare fuori dal solco e dalle gabbie invisibili della vita contemporanea, tra infodemia, disuguaglianze e un mondo del lavoro da reinventare”.

Oltre ai Comuni di Montebelluna, Trevignano, Volpago del Montello e Crocetta del Montello, il festival, inserito nel network RetEventi Cultura Veneto 2023 promosso dalla Regione del Veneto, patrocinato da Provincia di Treviso e Consorzio del Bosco Montello, è sostenuto da una rete di partner nazionali e locali, pubblici e privati.

La rete si compone quest’anno di 50 protagonisti: Comuni, scuole, università, festival, istituzioni culturali, associazioni, cooperative, fondazioni, imprese ed enti del terzo settore che hanno accolto e sostenuto la proposta di essere protagonisti di un territorio e contribuire a renderlo terreno fertile, in un dialogo tra persone e idee che dura tutto l’anno.

Ad aprire il festival, giovedì 7 settembre nella cornice di Villa Spineda Gasparini Loredan a Volpago del Montello, saranno due ospiti d’eccezione: Massimiliano Valerii, direttore generale del Censis, autore di un libro sull’idea della libertà, e Marta Ottaviani, giornalista freelance tra le massime esperte in Italia di Turchia e Russia (dialogo sulle democrazie illiberali, la libertà di pensiero e la manipolazione dell’opinione pubblica).

Domenica 10 settembre il parco di villa Binetti a Montebelluna ospiterà un incontro sulla libertà di muoversi, spostarsi, migrare con i giornalisti Valerio Calzolaio, già sottosegretario al Ministero dell’Ambiente ed ex-consulente Onu, e Arianna Poletti, giovane giornalista freelance che vive in Tunisia (appuntamento organizzato insieme alla Cooperativa Una Casa per l’Uomo).

Mercoledì 13 settembre al Cineluna, arena cinematografica all’aperto del Cinema Italia Eden di Montebelluna, verrà proiettato il film documentario “Be my voice” della regista iraniana Nahid Persson, vincitore del Premio del Pubblico al Pordenone Docs Fest 2022.

A seguire, l’attivista Rayhane Tabrizi, tra le rappresentanti dei dissidenti iraniani in Italia, incontrerà il pubblico.

Giovedì 14 settembre al Museo Civico di Montebelluna è previsto un dialogo sulla libertà di dissenso tra Ester Goffi, militante ambientalista di Ultima Generazione, e Nicole Moolhuijsen, una ricercatrice in studi museali che collabora con istituzioni di tutta Europa.

Lo stesso giorno, nel parco di Villa Pontello a Crocetta del Montello, arriverà Fabrizio Barca, ex-ministro per la Coesione Territoriale nel governo Monti e attualmente coordinatore del Forum Disuguaglianze e Diversità, a cui è affidata la riflessione sul rapporto tra uguaglianza e libertà, sul modo in cui le disuguaglianze ancor oggi rappresentano ostacoli che impediscono il “pieno sviluppo della persona umana”.

L’incontro, introdotto da Alessandro Franceschini, presidente di Altromercato, è anticipazione del Festival 4Passi, promosso dalla Cooperativa Pace e Sviluppo a Treviso.

Lunedì 11 settembre la collaborazione con Confartigianato Imprese AsoloMontebelluna porta a Montebelluna l’economista Azzurra Rinaldi, docente all’Università di Roma Unitelma Sapienza e attivista, che affronterà il tema dell’equità di genere a partire dall’emancipazione economica e dalla libertà dagli stereotipi nel mondo del lavoro, evidenziando le opportunità dell’equità.

A seguire, alcune aziende trevigiane (Open SerramentiSolidFactory e IMI XR Academy Impresa Sociale) testimonieranno come anche l’imprenditoria stia effettuando cambiamenti nella cultura aziendale per incentivare la parità di genere.

Venerdì 15 settembre ci sarà “Solo quando lavoro sono felice”, spettacolo portato in scena nel giardino dell’Agenzia Generali di Montebelluna dai giovani attori Lorenzo Maragoni (campione nazionale italiano di poetry slam) e Niccolò Fettarappa.

Sabato 16 settembre nella biblioteca di Montebelluna si parlerà del legame complesso tra libertà e intelligenza artificiale con Stefano Quintarelli, imprenditore informatico, ideatore di Spid e membro del Gruppo di esperti della Commissione Ue per l’Intelligenza Artificiale, e Andrea Loreggia, ricercatore all’Università di Brescia (il festival apre alla riflessione sull’impatto sociale ed economico dell’intelligenza artificiale, privacy e interazione tra tecnologia e diritti umani).

Nel pomeriggio, sempre la biblioteca di Montebelluna ospiterà il giornalista Carlo Verdelli, una delle voci più autorevoli del giornalismo italiano, ex-direttore di “Repubblica”, “Vanity Fair” e “La Gazzetta dello Sport”, attuale direttore di “Oggi”, che parlerà di libertà di informazione e di stampa.

Nell’appuntamento di chiusura, domenica 17 settembre nel parco di Ca’ Bressa a Volpago del Montello, il pubblico sarà coinvolto nella discussione ancora aperta sul libero arbitrio con la partecipazione del filosofo Andrea Lavazza, docente di Neuroetica all’Università di Milano, e del neuroscienziato Pietro Pietrini, che studia le basi cerebrali delle funzioni cognitive, delle emozioni e del comportamento umano.

Venerdì 8 settembre nel teatro comunale di Trevignano andrà in scena Mario Perrotta, una delle voci più significative del panorama teatrale italiano, finalista per 11 volte ai premi Ubu (gli “Oscar” del teatro italiano) con il suo spettacolo “Come una specie di vertigine. Il Nano, Calvino, la libertà”.

Sulla libertà di essere se stessi in rapporto agli altri e allo spazio che ci circonda verte anche un’originale performance di danza che vedrà in programma quattro repliche a Montebelluna nella giornata di domenica 10 settembre, in una proposta ideata grazie alla collaborazione ormai consolidata con Operaestate Festival Veneto.

Martedì 12 settembre ci sarà l’attesissima proiezione pubblica del cortometraggio “Una notte da ricordare“, esito del progetto di educazione al cinema “Beauty Storytellers“, condotto da CombinAzioni negli ultimi mesi in 10 scuole primarie e secondarie del territorio grazie al Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola.

Tra i concerti in programma, CombinAzioni propone quest’anno un gruppo di riferimento per le giovani generazioni: gli Eugenio in Via Di Gioia.

Nell’ambiente naturale delle grave di Cianosabato 9 settembre risuoneranno le canzoni della band vincitrice del premio Critica al festival di Sanremo 2020 (Le prevendite sono aperte sia online che al Cinema Italia Eden di Montebelluna).

Mercoledì 13 settembre in Villa Onigo di Trevignano verrà inaugurata una mostra fotografica “Va’ Sentiero“, con gli scatti della fotografa Sara Furlanetto, cofondatrice dell’omonimo progetto di giovani che ha realizzato la spedizione a piedi lungo il Sentiero Italia (per questo appuntamento c’è la collaborazione dei Cai Montebelluna).

Infine, domenica 17 settembre una passeggiata lungo la Superstrada Pedemontana Veneta, organizzata nel territorio di Trevignano con la collaborazione del Museo di Geografia dell’Università di Padova, proporrà riflessioni sul tema della libertà umana che si fa paesaggio.

Il programma completo della nona edizione di CombinAzioni festival si può trovare a questo link: https://combinazionifestival.it.

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati