Il Consiglio di parternariato dell’autorità urbana asolana-castellana-montebellunese (Sisus) ha stanziato risorse per realizzare centri rivolti ai senza dimora, uno sorgerà a Montebelluna e uno a Salvarosa.
Originariamente dovevano essere realizzati dall’Ulss 2 in un immobile di Asolo e che, si è concordato, verranno invece realizzati in Villa Carretta, presso l’ex ospedale di Montebelluna, in una posizione peraltro maggiormente centrale nell’ambito dell’area urbana e di più agevole accessibilità. Del resto, i soggetti deboli tendono a concentrarsi nelle città capo mandamento.
L’operazione, pur restando in capo all’Ulss 2, richiederà un maggiore investimento rispetto ai 450mila previsti, che sarà coperto con 250mila provenienti dalla Riserva di efficacia e 65mila euro di co-finanziamento. I lavori dovranno essere eseguiti entro il 30 settembre 2022.
Altri 78.400 euro dalla riserva di efficacia serviranno invece per coprire le maggiori spese connesse con la variazione relativa all’intervento di accoglienza per i senza dimora a Castelfranco Veneto. In questo caso, la soluzione originariamente progettata e che prevedeva la realizzazione di una struttura da parte dell’Ulss 2 presso l’ex caserma della Guardia di finanza, è stata aggiornata prevedendo che l’intervento passi in capo al Comune di Castelfranco Veneto che realizzerà l’opera presso l’ex Cattani in via Loreggia a Salvarosa dove già è localizzato l’intervento di co-housing entro il 30 settembre 2022.
(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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