Dallo scorso 21 luglio, i siti comunali di ciascuno dei 10 Comuni appartenenti all’area urbana montebellunese-castellana-asolana, guidata all’autorità urbana di Montebelluna, sono popolati dai nuovi servizi online connessi ai progetti Mydata e Mycity.
La messa online dei servizi è solo l’ultima tappa di un percorso a regia regionale che parte da lontano e che ha visto coinvolti ben 28 Comuni veneti appartenenti a 5 delle aree urbane: Treviso, Padova, Verona, Vicenza e Montebelluna.
Sono loro ad aver spianato la strada verso quello che la Regione Veneto vuole diventi una Smart Region, capace di connettere e interconnettere le varie Smart City.
In questi anni, con un lavoro di progettazione e programmazione tecnica complesso, i tecnici dei vari Comuni coinvolti hanno lavorato e collaborato portando avanti progettualità condivise, mettendo a fattore comune le risorse e fornendo quanto realizzato alla Regione Veneto per consentirne il riuso a livello regionale.
L’obiettivo futuro è infatti quello di mettere a disposizione degli altri Comuni veneti i servizi creati nell’ambito dei due progetti Mydata e Mycity, ottimizzando risorse e moltiplicando le ricadute positive.
Tutta l’operazione rientra nell’ambito dell’Asse 6 “Sviluppo Urbano Sostenibile” del Por Fesr 2014 – 2020 grazie al quale è stato erogato un contributo complessivo di un 1 milione 246 mila euro circa e rientra nell’ampio progetto di creazione del “Sistema Informativo del Cittadino” con il quale la Regione del Veneto intende realizzare una serie di servizi a supporto dei processi di digitalizzazione della Pa del Veneto in ottica di Smart City.
Mydata alimenta la piattaforma Mydata Portal e fornisce ad enti pubblici e Comuni un sistema di management urbano che, grazie all’acquisizione di dati, potrà restituire informazioni in tempo reale per il cittadino e per la gestione e l’amministrazione del territorio.
MyDataPortal consente consultazioni in tempo reale dei fenomeni osservati e analisi diagnostiche della loro evoluzione, in particolare rispetto a “temi” quali la mobilità dolce, la mobilità veloce, i parcheggi, i parametri ambientali e l’incidentalità.
MyCity, invece, offre a cittadini e imprese sul territorio regionale un unico punto di accesso per la fruizione di servizi digitali pienamente interoperabili con i sistemi informativi delle singole amministrazioni comunali, grazie ad un’attività di standardizzazione dei processi di erogazione dei servizi mirata a realizzare nuovi modelli secondo un approccio utente-centrico.
Nell’ambito del progetto sono stati realizzati più di 20 servizi nell’ambito del sociale e della mobilità tra cui: piattaforma del volontariato, contributo economico una tantum, domanda di iscrizione all’albo delle associazioni, gestione trasporto disabili e disagiati, agenda, prenotazione eventi e attività comunali, permessi per cittadini residenti in Ztl, stallo di sosta per persone disabili, permessi temporaneo per l’accesso in Ztl, regolarizzazione transito occasionale in Ztl e contrassegno unificato disabili europeo.
Ogni Comune ha scelto di attivare uno o più di servizi che potranno quindi essere consultati dai cittadini accedendo attraverso la sezione dedicata di ciascuno sito comunale.
“Era una sfida sulla quale avevamo posto molta fiducia – commenta il presidente dell’area urbana e sindaco di Montebelluna, Adalberto Bordin – quella di riuscire a realizzare la terza delle aree di intervento previste dalla Sisus, ovvero quella dell’agenda digitale con l’obiettivo di mettere in rete i sistemi dei dieci Comuni e allo stesso tempo incrementare la capacità di interazione degli enti locali e di erogare nuovi ed immediati servizi a cittadini e imprese secondo un progetto più ampio di Smart City”.
“Oggi – conclude -, con l’attivazione e la messa a disposizione di questi nuovi servizi ai cittadini, possiamo dire che quella sfida è stata vinta: con i servizi online i cittadini si avvicinano agli enti comunali, senza costi e senza attese. L’importanza di questa operazione è tanto più significativa se si pensa che la nostra area urbana, assieme a quella Treviso, Padova, Verona, Vicenza, con i loro tecnici, è stata protagonista di questo processo che porterà benefici a tutti i Comuni del Veneto”.
Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco di Asolo, Mauro Migliorini, che si aggiunge a quella del sindaco di Castelfranco Veneto, Stefano Marcon il quale afferma: “Far parte degli attori che stanno facendo da apripista nell’evoluzione tecnologica della nostra Regione non può che essere motivo di orgoglio perché ci pone non solo nelle condizioni di ‘fare’ scuola assieme alle altre 4 aree urbane, ma anche di disporre per primi dei vantaggi connessi con questo processo di digitalizzazione.
“Un processo – conclude – che è sì tecnologico ma il cui significato è anche civico e sociale perché aumentare l’accessibilità ai servizi significa accorciare le distanze tra cittadini e pubblica amministrativa e, più in generale, migliorare le possibilità di far sentire le persone parte di un unico sistema. Un concetto che, peraltro, è alla base della strategia portata avanti a livello di area urbana montebellunese-castellana-asolana”.
Online tanti nuovi servizi digitali per i cittadini direttamente dal sito comunale
Ci si potrà iscrivere ad eventi organizzati dal Comune di Montebelluna, prenotare un appuntamento all’Anagrafe e Stato civile ma anche chiedere informazioni ad enti e organizzazioni del territorio o sbrigare le pratiche connesse con il Cude (Contrassegno Unificato Disabili Europeo).
Sono solo alcune delle operazioni che si possono fare con pochi semplici click, accedendo direttamente dal sito comunale.
Cliccando nell’apposito tasto “Servizi on-line” dalla home page, il cittadino potrà accedere ad una sezione dedicata esclusivamente ai servizi digitali suddivisi per area tematica dove, accanto a quelli già attivati, saranno disponibili anche le new entry contrassegnate dal logo Por-Fesr.
“Essere Città Intelligente – commenta l’assessore Lucrezia Favaro -, una Smart City, passa anche e soprattutto da azioni come queste che, grazie alla condivisione delle risorse che ha visto i vari tecnici delle aree urbane interfacciarsi, progettare e lavorare assieme, permettono una restituzione concreta ai Comuni e, soprattutto, ai cittadini”.
“A fronte di un lavoro complesso – conclude -, dalla scorsa settimana i cittadini di Montebelluna possono disporre di tutta una serie di facilitazioni digitali, prenotare o chiedere appuntamenti. Anche il rilascio di certificati e documenti sarà più semplice e veloce e le ricadute saranno non solo sul piano personale ma anche sociale, se si pensa che ogni operazione fatta in maniera virtuale elimina o riduce i tempi, ma anche la carta e il traffico sulle strade”.
I cittadini potranno comodamente eseguire da casa tutta una serie di operazioni senza bisogno di spostarsi, né di attendere.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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