Continuano a muoversi le pedine in vista delle prossime elezioni amministrative di Montebelluna. In attesa di capire cosa farà la Lega, nel centrodestra la prima mossa ufficiale la fanno Giovanni Mondin e Dino Bottin, che hanno deciso di unire le forze in un unico programma restando nell’area della maggioranza uscente. Sono invece Loreno Miotto (Pd), Ilaria Torresan (Progetto Comune) e Claudio Franco (consigliere comunale M5S) i tre candidati dell’area di centrosinistra.
La loro presentazione ufficiale è avvenuta nella mattinata di sabato 12 giugno.
“Non si tratta di primarie – spiega il presidente del comitato promotore di “Montebelluna Insieme” Lucio De Bortoli – perché quelle normalmente sono uno strumento solo del Partito Democratico. Qui invece ci muoviamo in una logica più ampia aggiungendo anche un’innovazione: nella scheda, oltre al candidato sindaco, i cittadini potranno scegliere i temi per loro più importanti. Ne potranno indicare tre e i più votati andranno a costituire la base di un programma elettorale condiviso”.
Della coalizione “Montebelluna Insieme” fanno parte attualmente le liste L’Altra Montebelluna, Onda Civica, Progetto Comune per Montebelluna, Europa Verde, Partito Democratico e Movimento 5 stelle.
“Il nostro – aggiunge De Bortoli, che per la sua passata esperienza di amministratore fa da ponte tra il mondo politico e quello civico – vuole essere un laboratorio di partecipazione per i cittadini“.
Le consultazioni per il centrosinistra si svolgeranno sabato 3 luglio dalle 7.30 alle 22; il seggio sarà collocato nei locali dell’ex tribunale in piazza Negrelli.
Bottin e Mondin sottolineano un aspetto identitario. “È tempo che Montebelluna abbia un sindaco di Montebelluna proposto scelto all’interno della politica di “casa” e non per spartizione in un tavolo lontano dalla nostra città“.
Il riferimento è all’ex primo cittadino Marzio Favero, residente a Volpago, e indicato a suo tempo dalla segreteria del Carroccio.
“Crediamo nella Montebelluna che lavora per il bene del proprio territorio, condividendo un percorso in rete con gli altri comuni del montebellunese. Ci consideriamo persone tra le persone che con umiltà, lavoro, impegno di squadra e rispetto mettono a disposizione dei cittadini di Montebelluna il loro tempo e capacità”.
Il passo in avanti sembra però non precludere trattative successive.
“Il candidato a sindaco garante del programma elettorale, al momento già definito all’interno della nostra civica (Bottin, ndr), sarà soggetto a discussione scelta da parte della squadra di centro-destra”.
(Foto: archivio Qdpnews.it – Facebook).
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