Vetrata di Busta, il Comune si affida ad un consulente legale per far chiarezza sulle responsabilità

Dal Comune di Montebelluna riferiscono che è ormai imminente l’installazione della nuova vetrata che andrà a sostituire quella danneggiata nel 2018 alla scuola dell’infanzia di Busta. Lo stesso Comune annuncia tuttavia che affiderà un incarico di assistenza legale all’avvocato Pierfrancesco Zen del foro di Padova, in modo da definire responsabilità e conseguenti addebiti. La decisione è stata approvata dalla giunta comunale.

“Alla luce della cronistoria riportata – commenta il sindaco Elzo Severin -, la giunta ha deciso di procedere per le vie legali così da contestare i vizi riscontrati, attraverso l’invio ai soggetti giuridicamente coinvolti nella vicenda di una diffida per far valere le responsabilità. Nel frattempo è imminente la sostituzione della vetrata che sarà installata le prossime settimane. Ricordo che per finanziare l’intervento, del costo di circa 45mila euro, si è resa necessaria una variazione di bilancio nel corso del 2019”.

Una vicenda piuttosto complessa che nasce fin dall’ottobre, quando viene affidato l’incarico della progettazione definitiva ed esecutiva, direzione lavori e coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori di “costruzione di una scuola per l’infanzia in località Busta” ad un Raggruppamento Temporaneo di professionisti.

A novembre viene approvato il progetto definitivo dei lavori, successivamente aggiornato e nella versione integrata nel 2010 per un costo complessivo di 1.150.000 euro, a seguito della volontà dell’Amministrazione di realizzare un edificio con struttura e tecnologia con connotazione di sostenibilità ambientale e tale da poter ottenere certificazioni a livello internazionale (Leed) con prestazioni energetiche d’eccellenza. Approvato il progetto esecutivo nell’agosto 2010, nel febbraio successivo vengono approvati alcuni elaborati progettuali in sostituzione dei corrispondenti del progetto esecutivo già approvato e indetta procedura aperta per l’affidamento dei lavori di “costruzione della scuola per l’infanzia a Busta – 1° stralcio” e a luglio vengono affidati i lavori.

A marzo 2012 viene posata la prima pietra. Il 2 luglio del 2018 avviene il danneggiamento, un cittadino si arrampicava su una vetrata della scuola dell’infanzia di Busta nel tentativo di recuperare un pallone e nel fare ciò il vetro si è infranto in più punti.

Nel luglio del 2020 viene incaricato lo studio Mastergroup di Conegliano per la redazione di una perizia per verificare la rispondenza dei materiali utilizzati nella costruzione della scuola alle normative di settore, valutare la necessità di sostituire solamente l’elemento infranto o l’intera vetrata, con l’obiettivo di salvaguardare l’incolumità dei fruitori del plesso e di individuare eventuali profili di responsabilità durante tutte le varie fasi in cui s’è articolato l’intervento (progettazione, validazione, approvazione, gara, esecuzione, collaudo).

Il 3 agosto viene depositata la perizia dalla quale risulta che la struttura in questione non è idonea all’uso cui è destinata, in quanto le vetrate installate non possiedono i requisiti tecnici di sicurezza imposti dalla normativa di settore, e che il progetto esecutivo è carente perché non chiarisce in forma esaustiva quali debbano essere i requisiti tecnici e di sicurezza della parete vetrata. Ciò comporta la necessità di procedere ad una riprogettazione dell’intero involucro in vetro, non risultando sufficiente la sola sostituzione dei vetri danneggiati.

(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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