Scalpore a Moriago della Battaglia per il ritrovamento del corpo esanime di una 35enne, Elisa Campeol, barista, residente a Pieve di Soligo.
La terribile notizia è arrivata questo pomeriggio, poco dopo le 13, nella zona del parco dell’Isola dei Morti vicino al fiume Piave.
La giovane è stata rinvenuta sul greto del Piave, probabilmente vicino al suo lettino prendisole con svariate ferite da taglio.
A segnalare l’accaduto è stato un passante che ha dato subito l’allarme alle autorità competenti.
Sul posto sono state subito avviate le indagini, che si stanno concentrando soprattutto nel tratto della riva del Piave, dagli investigatori del Comando provinciale dei Carabinieri di Treviso, guidati dal Colonnello Gianfilippo Magro e della Compagnia di Vittorio Veneto.
Al lavoro anche la polizia scientifica per rilevare eventuali tracce che possono chiarire le dinamiche del delitto.
L’accesso principale all’Isola dei Morti al momento non è consentito per via dei rilievi delle autorità in corso. Anche se ci sono ciclisti che sono riusciti comunque ad attraversare l’area provenendo da Vidor e Falzè di Piave.
Il presunto omicida, un 35enne incensurato della zona, si è costituito poco dopo l’accaduto alla stazione dei Carabinieri di Valdobbiadene. Non si sanno ancora le motivazioni del folle gesto, l’ipotesi è che si tratti di un raptus omicida.
Un fatto che ha destato non poco sgomento e incredulità, soprattutto a Moriago tra i cittadini, come ad esempio Vittorio, che ha un campo vicino a dove è successo il macabro episodio: “Incredibile sia avvenuta una cosa del genere – ammette sorpreso – Qui all’Isola dei Morti è sempre tutto tranquillo“.
Seguiranno aggiornamenti.
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