Moriago, il Ccr consiglia i Musei Civici di Treviso: un viaggio “culturale” per i ragazzi dopo il lungo periodo di chiusura

L’emergenza sanitaria da Covid-19 ha privato i ragazzi per lungo tempo della possibilità di respirare l’aria dei musei, delle opere d’arte, dei grandi centri storici, ma sono bastati il ritorno del Veneto in zona gialla e un pomeriggio per sentirsi e ritrovarsi immersi nello stupore e nella bellezza davanti ai capolavori presenti ai Musei Civici di Treviso.

È quanto accaduto ai componenti del Consiglio Comunale dei Ragazzi di Moriago della Battaglia, progetto legato al servizio Operativa di Comunità dell’Ulss2 Marca trevigiana, gestito dalla Cooperativa sociale Itaca.

Il Ccr è una palestra di cittadinanza attiva per tutti i ragazzi della locale scuola secondaria di primo grado, perché avvicina le nuove generazioni alle istituzioni e favorisce in loro la consapevolezza di essere parte integrante e significativa della comunità in cui vivono.

Il Consiglio attualmente in carica aveva previsto nel programma elettorale numerose visite guidate a musei e gite in città storiche. Finalmente, dopo un lungo periodo di chiusura, lo scorso 7 maggio i ragazzi hanno potuto trascorrere un pomeriggio ai Musei Civici di Treviso guidati dall’operatrice di comunità di Itaca.

In questi mesi, a causa della pandemia da Covid-19 e alle tante restrizioni che hanno portato alla chiusura dei musei e dei luoghi di interesse storico e naturale, anche il programma del Ccr ha dovuto essere reinventato.

I Musei Civici hanno sede in edifici ricchi di storia all’interno del centro storico di Treviso e comprendono il Museo Luigi Bailo, il Museo di Santa Caterina e Casa Robegan.

I ragazzi hanno potuto visitare la parte di Santa Caterina con il museo a fianco, al cui interno si trovano una sezione archeologica, una pinacoteca ben fornita e la stessa chiesa sconsacrata di Santa Caterina, oggi utilizzata anche come sala conferenze e sala concerti.

Per sapere come abbiano vissuto la gita i ragazzi, niente di meglio che chiederlo a loro. A Sara la visita “è piaciuta molto, mi piacciono i dipinti a olio con colori molto vividi, tra cui una raffigurazione del paradiso e un quadro con tre dame che suonano strumenti antichi, poi mi sono piaciute le statuette antiche delle divinità nella parte archeologica e l’organo della chiesa di Santa Caterina”.

“Abbiamo visto un bellissimo museo che consiglio a tutti – spiega Leonardo -, perché il costo del biglietto è contenuto e ci sono molte opere che stupiscono”.

Ad Alice “è piaciuto visitare la città di Treviso e conoscere i tanti negozi del centro”, a Marco “sono piaciuti soprattutto i mosaici e i quadri, e Treviso è una città da scoprire”, mentre Abir è rimasta colpita dalle “sculture e i disegni ad olio, perché erano molto realistici”.

I ragazzi hanno riferito di aver apprezzato i musei e hanno vissuto con entusiasmo la visita alla città. A volte sembra quasi scontato che una piccola gita possa colpire in maniera così profonda.

Del resto, Treviso è una città vicina a Moriago, che racchiude preziosi secoli di storia e osservarla con uno sguardo meravigliato e nuovo porta ad apprezzarla ancora di più.

(Foto: Consiglio Comunale dei ragazzi – Moriago della Battaglia).
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