Ha acceso una sigaretta e probabilmente si è addormentata a letto, mentre le braci hanno intaccato e incendiato le lenzuola: le fiamme l’hanno forse svegliata ma aveva inalato troppo fumo: è morta asfissiata mentre in bagno stava tentando di prendere il doccino per spegnere il principio di incendio. Aveva già aperto anche il rubinetto.
E’ stata tragedia nella tarda serata di ieri, in un appartamento al piano terra di via Roma 2, (nella foto): è stata trovata priva di vita Betty Ronquillo Zuniga, 53 anni, colombiana, residente a Roma e ospite al piano terra nella casa di proprietà di C.Z.
E’ stata proprio la vicina a dare l’allarme accortasi del denso fumo che stava salendo da piano di sotto. La poveretta, secondo i primi accertamenti si era a sua volta accorta dell’incendio che stava divampando in camera da letto e che la stava avvolgendo. In preda al terrore si sarebbe precipitata in bagno per prendere dell’acqua per domarlo, ma è scivolata ed ha perso i sensi. I fumi che hanno saturato ben presto l’appartamento hanno fatto il resto. E’ stata trovata riversa a terra in bagno, morta asfissiata, con la doccia aperta.
Sul posto di sono precipitati i vigili del fuoco di Conegliano accorsi con il Suem e le pattuglie dei carabinieri di Col San Martino e Pieve di Soligo. I vigili del fuoco sono riusciti ben presto a spegnere il focolaio che aveva provocato ingenti danni alla stanza, ma per Betty Ronquillo Zuniga non c’era possibilità di intervento e di rianimazione. Era già cadavere. La salma è stata trasportata all’obitorio dell’ ospedale civile di Conegliano, a disposizione dell’autorità giudiziaria, che ha disposto il sequestro dell’immobile.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
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