Mosnigo, completata la meridiana realizzata dai ragazzi del Casagrande: studenti attivi anche il prossimo anno

“L’uomo fin dagli inizi della civiltà ha sentito il bisogno di creare un tessuto di convenzioni dentro le quali il tempo semplicemente vissuto veniva anche poi razionalizzato, reso “esplicito” e infine andato a un sistema che possiamo dire di macchine effettivamente ricche di una loro utilità. Se pensiamo alla meridiana, fa piacere vedere come essa, “macchina” tra le più lontane immaginate per la misurazione del tempo abbia appunto la forza di persistere anche oggi come immagine o metafora di un certo modo di percepirlo”.

Queste le parole del celebre poeta di Pieve di Soligo Andrea Zanzotto in merito alle meridiane.

In questi luoghi, ricchi di storia, le amministrazioni comunali di Moriago e Sernaglia della Battaglia, Legambiente Sernaglia, la Parrocchia di San Martino vescovo e gli Istituti scolastici Comprensivo di Sernaglia, G.B. Cerletti di Conegliano e M.Casagrande di Pieve di Soligo hanno deciso di realizzare a Mosnigo, frazione di Moriago, una meridiana per la misura del tempo legata ai cicli delle stagioni.

Esperienze importanti e formative per gli studenti ma che sono state sospese causa Covid. La realizzazione del progetto però è stata portata ugualmente a termine.

A livello storico le meridiane nel territorio del Quartier del Piave occupano un ruolo molto interessante: i monaci benedettini dell’abbazia di Vidor bonificarono queste zone, un tempo paludose (da cui deriva il nome Palù). A loro e alle allegorie e simboli che usavano si ispira questa meridiana orizzontale vegetale.

606a9612 1a6f 4812 a58f 9edc8a765989

La meridiana è a forma ottagonale e circolare. L’ottagono è simbolo di Resurrezione ed evoca la Vita Eterna; il cerchio è la figura perfetta che rappresenta il Cielo. L’asta metallica (gnomone), la cui ombra proiettata sul piano orizzontale indica l’ora, qui è sostituita da un palo di legno che rappresenta Cristo, Albero della Vita e Asse del mondo. Egli collega Cielo e Terra, centro di una comunità, di un paese, alla sede di Dio. L’edera che si attorciglia a spirale lungo il legno simboleggia la salvezza attraverso Cristo.

“Si tratta di interventi in cui i ragazzi hanno potuto dare sfogo alla loro creatività – spiega il docente Walter Scalini dell’Isiss Casagrande di Pieve di Soligo -. Grazie anche all’aiuto del dottor Luigi Ghizzo, gli studenti hanno effettuato rilievi topografici dell’area, lo studio della zona dal punto di vista culturale, storico, la progettazione della meridiana e la fase del picchiettamento. Un lavoro dalla A alla Z”.

Un’esperienza importante per i ragazzi – sottolinea Scalini – E’ stato veramente un peccato che quest’anno non ci sia stata la Giornata degli Alberi, causa Covid, in cui i nostri studenti potevano effettuare ulteriori lavori. Siamo comunque fiduciosi per il prossimo anno scolastico“.

“Tra i prossimi interventi che abbiamo in programma di realizzare – conclude – c’è sicuramente un lavoro per il Comune di Sernaglia della Battaglia a Passo Barca di Falzè di Piave, dove i ragazzi dovranno creare un piccolo percorso evidenziando gli elementi principali e caratteristici dell’area”.

(Fonte: Luca Collatuzzo © Qdpnews.it).
(Foto: per gentile concessione di Legambiente).
#Qdpnews.it 

Total
0
Shares
Articoli correlati