Dopo la staffetta di sabato pomeriggio, che ha visto una grande partecipazione, con una splendida giornata di sole è tornato al suo massimo ieri, domenica 11 settembre, il palio di Vidor, giunto alla 24esima edizione.


La manifestazione è iniziata nel primo pomeriggio con i saluti del sindaco Mario Bailo: “Ripartiamo con entusiasmo e ottimismo dopo due anni di pandemia con questo evento molto sentito” ha introdotto il primo cittadino. E’ arrivato anche il messaggio del Governatore del Veneto Luca Zaia impossibilitato a presenziare per impegni istituzionali, che ha voluto ugualmente fare i propri complimenti per l’organizzazione del palio che fa da volano per il potenziale turistico.


Sono intervenuti la senatrice Sonia Fregolent, i consiglieri regionali Silvia Rizzotto e Tommaso Razzolini, la vice presidente della Provincia di Treviso Martina Bertelle, l’assessore del Comune gemellato di Petritoli, nelle Marche, Marco Vesprini, arrivato con il sindaco dei ragazzi, la squadra e numerosi suoi concittadini per l’occasione, il sindaco di Moriago della Battaglia Giuseppe Tonello accompagnato dal “Doge”, il sindaco di Sernaglia della Battaglia Mirco Villanova e il presidente della Pro loco di Vidor Renato Tessaro.


Presenti anche gli assessori del Comune di Vidor Gianna Vidori e Cristina Pavan, il sindaco di Valdobbiadene Luciano Fregonese con i suoi amministratori, molte altre autorità locali e i rappresentanti del palio di Montebelluna, Feltre e Valbrenta.


E’ stato chiamato in segno di merito e riconoscenza per il suo impegno il coordinatore delle squadre del palio, nonché giudice di gara, Marino Sartori, che ha seguito gli allenamenti degli atleti nei mesi precedenti di preparazione alla gara.


Un particolare ringraziamento è andato al figlio e alla famiglia del conte Alberto Da Sacco che gentilmente hanno concesso gli spazi del parco dell’Abbazia di Santa Bona da dove parte la manifestazione. Grazie inoltre a Chiara Ferracin che ha presentato l’evento, alla pro loco La Vidorese che sempre accoglie con le proprie specialità culinarie, ai volontari, agli addetti ai chioschi per i ristori, alle associazioni e agli sponsor che rendono possibile il tutto.


In seguito c’è stata la sfilata attraverso il centro del paese della cittadinanza in abiti medievali, preceduta dagli sbandieratori.


La competizione, che rievoca lo storico assalto al Castello posto sulla cima del colle avvenuto intorno al X secolo, è iniziata dopo le 16 con la partenza delle squadre.


Per ciascuna contrada, prima due ragazze hanno trasportato una scala, poi quattro ragazzi a staffetta hanno portato una pesante trave in salita fino alla cima del colle. La squadra che ha impiegato il minor tempo quest’anno è stata quella del Moriago con un tempo di 2’34”34 e che già deteneva la vittoria nell’ultima edizione del 2019.


Secondo posto per Sernaglia con 2’44”83, terzo Vidor Centro 2’44”89, quarto Bosco 2’44”95, quinto Alnè di Sopra 2’56”95, sesto Colbertaldo 2’57”02, settimo Alnè di Sotto 3’03”58 e ottavo Petritoli 3’32”64.


Per finire, alla sera ci sono state le premiazioni al centro polifunzionale tra applausi, cena e musica, in uno spirito di amicizia, aggregazione e festa e non di competizione tra i giovani.


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