Dopo le tensioni legate alla caduta della giunta guidata da Fabio Vettori, Nervesa della Battaglia aveva proprio bisogno di una serata come quella di ieri, nella quale i cittadini che hanno partecipato all’evento “A Cena di Note” hanno trascorso alcune ore di puro divertimento e spensieratezza senza dimenticare la solidarietà.
Tutto è andato per il meglio grazie all’ottima sinergia instaurata tra il Comune, Phoenix Aps e Ia Pro Loco Nervesa, che hanno collaborato in modo fattivo all’organizzazione dell’evento, insieme alla Croce Rossa e alla Protezione civile Ana e comunale.
L’obiettivo principale della cena, che ha registrato il tutto esaurito, era quello di sostenere la ricerca oncoematologica pediatrica portata avanti da Fondazione “Città della Speranza”, rappresentata ieri sera dal presidente Andrea Camporese.
I veri mattatori della serata, però, sono stati i Los Massadores che si sono presentati sul palco allestito davanti al municipio con una fascia tricolore come “segno di vicinanza” all’ex sindaco Vettori, presente tra il pubblico insieme ai suoi ex colleghi di giunta Andrea Ceotta e Lucia De Sordi oltre al consigliere comunale delegato Paolo Zanatta.
Per la prima volta i cittadini di Nervesa hanno potuto conoscere da vicino anche il Commissario prefettizio che amministrerà il Comune fino alle prossime elezioni, la dottoressa Paola De Palma, viceprefetto di Treviso.
La dottoressa De Palma, chiamata sul palco per un saluto, ha approfittato dell’occasione per rassicurare i cittadini sul futuro della comunità.
“Sono qui e sarò qui come commissario fino alle nuove elezioni – ha affermato De Palma -, fino a quando verrà eletto il nuovo sindaco e si formerà il nuovo consiglio comunale. Ovviamente posso garantire, e non è in discussione, che tutta l’attività amministrativa andrà avanti correntemente realizzando tutti i progetti che sono già stati avviati e che sono ad un buon punto di realizzazione. Questo sarà possibile con il supporto del personale del Comune, delle associazioni e di tutti coloro che operano per questa comunità”.
“Questa è una festa di solidarietà – ha concluso -, nella quale si raccolgono dei fondi per la ‘Città della Speranza’. Abbiamo qui il dottor Camporese che è venuto a parlare dell’attività della Fondazione. Per me è il miglior momento di arrivare e sono felicissima di essere qui in mezzo a questa festa. Ringrazio i volontari, la Pro Loco e tutti i coloro che hanno dato il loro contributo, a partire anche dagli ex amministratori che hanno organizzato questo evento”.
“Mi associo ai ringraziamenti di tutti coloro che sono stati citati prima – ha aggiunto il presidente Camporese – e ringrazio soprattutto l’ex amministrazione comunale, che ci aveva invitato l’anno scorso. Il tempo non era stato clemente ma comunque sono arrivati i fondi per la ‘Città della Speranza’ e li ringrazio per aver pensato a noi anche quest’anno. Speriamo di poter essere qua con voi anche l’anno prossimo. Vorrei ricordare il professor Luigi Zanesco, mancato il 30 luglio all’età di 86 anni”.
“Il professore è stato l’oncologia pediatrica in Italia – ha continuato – Ha iniziato negli anni Sessanta, quando i bambini non avevano nessuna speranza, e ha creato questo grande reparto a Padova. Noi siamo arrivati dopo, siamo passati per il reparto, abbiamo visto cosa è successo e abbiamo deciso che negli anni Novanta, in cui i bambini cominciavano ad essere curati, non si poteva continuare nelle condizioni in cui ci trovavamo”.
“In quel periodo i piccoli pazienti oncologici non avevano un ospedale dedicato – ha concluso – A fronte dei bambini che facevano la chemioterapia stando nella macchina dei genitori, si è deciso che non si poteva più andare avanti così. In 27 anni abbiamo fatto un percorso molto lungo, molto faticoso ma pieno di soddisfazioni. Noi siamo tormentati perché ancora non è abbastanza. Oggi la possibilità di cura dei bambini oncologici è superiore all’80%”.
L’ex sindaco Vettori era molto emozionato quando è salito sul palco insieme ai suoi ex colleghi di giunta: per lui l’esilarante gruppo dei Los Massadores, sicuri di vincere le prossime elezioni a Nervesa (per le quali, scherzando, hanno già pensato alla “Lista Cueo”), ha riservato una sorpresa omaggiandolo in seguito con una maglietta con l’ironica scritta “Cueo”.
La capacità di saper stare allo scherzo dell’ex primo cittadino di Nervesa, messo a dura prova da una settimana tutt’altro che facile, ha colpito tutti i presenti che, per una serata, sono riusciti a dimenticare le polemiche dei giorni precedenti “gustandosi” una cena e un concerto nei quali non sono mancate le sorprese e le emozioni.
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it