“Alla scoperta della Grande Guerra sul Piave con la realtà virtuale”: presentato il nuovo progetto di “Fotografo di Guerra”

Questa mattina, nell’area del parcheggio di Santa Croce del Montello a Nervesa della Battaglia, all’inizio del sentiero storico “Brigata Lucca”, c’è stata una prova in anteprima alla stampa della nuova esperienza virtuale dedicata alla Grande Guerra sul Piave.

Si tratta di un’esclusiva e innovativa esperienza immersiva a 360°, realizzata da “Fotografo di Guerra” per valorizzare i luoghi della Prima guerra mondiale lungo il fiume Piave.

Roberto Cavasin, laureato in Scienze e Tecnologie Multimediali, si occupa da oltre 15 anni di comunicazione e marketing ed è un fotografo con uno spiccato interesse per i luoghi storici e la storia in generale.

Certificato come guida ambientale escursionistica, utilizza diversi dispositivi digitali per realizzare foto e video e ha scritto alcune guide sul tema storico e itinerari della Grande Guerra per permettere agli appassionati di approfondire questi temi.

“Alla scoperta della Grande guerra sul Piave con la realtà virtuale”, il progetto presentato oggi, è in grado di catapultare l’uomo contemporaneo nella tragedia vissuta dai soldati che hanno combattuto durante la Prima guerra mondiale.

“Attraverso la selezione e l’ottimizzazione di foto realizzate da soldati durante la Prima guerra mondiale – spiega Fotografo di Guerra – è stato possibile ricreare, per la prima volta al mondo, una situazione del tutto simile vissuta oltre 100 anni fa dai fanti degli eserciti contrapposti, come ad esempio i luoghi degli scontri tra il fiume Piave e il Montello nel 1918”.

“Dopo una accurata selezione di materiale fotografico originale realizzato dagli eserciti belligeranti nei luoghi degli scontri – aggiunge – e un’importante opera di ottimizzazione per ricreare una ambientazione a 360° con l’utilizzo di software utilizzati anche per la creazione di ambienti del Metaverso, sono state ricreate 6 location virtuali che proiettano il fruitore durante la Grande Guerra nelle zone del Piave”.

Vengono riprodotti l’attacco austroungarico tra il Piave e il Montello nel 1918, l’attraversamento delle Grave di Papadopoli da parte delle truppe austroungariche nel 1918, l’attraversamento del Piave delle truppe inglesi durante battaglia di Vittorio Veneto nel 1918, i fanti italiani trincerati nel Medio Piave, nella zona di Musile di Piave, le postazioni italiane nel Basso Piave, nella zona di Caposile e le trincee austroungariche lungo gli argini del Medio Piave.

“Oltre a queste esperienze ricavate dal passato – conclude – ne sono state realizzate altre utilizzando nuove tecnologie di ripresa a 360°, ad esempio per ricreare l’esperienza di volo sopra al fiume Piave con lo SPAD XIII R (1917) replica del biplano utilizzato dal Maggiore Francesco Baracca”. Per tutte le informazioni si può visitare il sito.

(Foto: web-Fotografo di Guerra).
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