L’approssimarsi della Sagra di San Girolamo a Nervesa della Battaglia porta con sé alcune polemiche. L’ex assessore Sara Pastrolin, imprenditrice agricola, ha pubblicato nei social un post per sensibilizzare i suoi concittadini sul fatto che alcune realtà associative del paese non valorizzerebbero i prodotti delle aziende locali.
“Sono anni – scrive – che non comprendo come mai una delle più importanti realtà associative del paese, nate per promuovere il contesto in cui si vive, dal quale prende pure il nome, acquista le materie prime per organizzare le feste paesane fuori Comune, quando all’interno dello stesso c’è l’imbarazzo della scelta sui possibili fornitori. Qualcuno me lo spieghi perché questa è una cosa che davvero non ha alcun senso”.
Ad essere chiamata in causa sembra proprio la Pro Loco di Nervesa della Battaglia, che dal 21 al 26 settembre prossimi organizzerà la 234esima Sagra di San Girolamo oltre alla 44esima Festa dei Funghi.
“Sono molto delusa per quello che è stato detto – afferma Sara Michieletto, presidente della Pro Loco Nervesa -. Prima di tutto le persone che mi conoscono, invece di usare i social, avrebbero potuto manifestarmi di persona il loro disagio. In secondo luogo, non capisco perché il problema venga fuori solo ora, quando per la Sagra di San Girolamo ci rivolgiamo da diversi anni a un’azienda fidata che ha sempre dimostrato di essere sensibile nei confronti del sociale”.
“La Pro Loco Nervesa – conclude – fa parte del Consorzio Pro Loco Piave-Montello. Da tempo, le Pro Loco che fanno parte di questo Consorzio si rivolgono a realtà come quella dalla quale acquistiamo i prodotti per la nostra sagra. In ogni caso, nel nostro piccolo, cerchiamo di promuovere la nostra comunità con eventi che valorizzano le erbe spontanee del Montello e le nostre tradizioni, con un occhio di riguardo al divertimento di adulti e bambini. Invito le persone interessate a darci realmente una mano alla ‘Cena sotto le stelle‘ di sabato 2 settembre: abbiamo sempre bisogno di nuove risorse”.
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